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Cronaca

Pedopornografia, blitz e arresti a Torino e Salerno

Operazione su vasta scala in Lombardia, Campania, Piemonte, Toscana e Umbria

di Giorgio Brescia -


Pedopornografia, blitz e arresti. Un’operazione condotta dal centro operativo per la sicurezza cibernetica di Milano, supportata dalla polizia postale di Lombardia, Campania, Piemonte, Toscana e Umbria, ha condotto all’arresto a Torino e Salerno di due uomini di 46 e 77 anni.

Pedopornografia, blitz e arresti

i due arrestati sono accusati di detenzione di materiale pornografico realizzato con lo sfruttamento di minorenni.

L’indagine è proseguita con sette perquisizioni in diverse città italiane dove sono stati sequestrati dispositivi con foto e video illegali di minori anche in tenera età, oltre a tracce di ricerche reiterate di materiale pedopornografico.

Nel corso delle attività, eseguite in collaborazione con gli uffici della polizia postale di Lombardia, Campania, Piemonte, Toscana e Umbria, ispezionati numerosi dispositivi elettronici e rinvenuti video e foto illecite ritraenti minori anche in tenera età.

Un fenomeno in crescita

L’Italia evidenzia il fenomeno della pedopornografia e dell’adescamento online in preoccupante crescita.

Il primo semestre del 2024 Ha registrato le vittime di pornografia minorile quasi raddoppiate rispetto allo stesso periodo del 2023, passando da 75 a 137, con il 66% delle vittime sotto i 14 anni.

Complessivamente, la Polizia postale ha gestito 2.809 casi legati a pedopornografia e adescamento, con un incremento del 6% rispetto al 2023. Nel 2024, arrestate in totale 144 persone e denunciate 1.028 per reati analoghi.

Le vittime di adescamento online sono principalmente minori tra i 10 e i 13 anni (56%), con un 7% di casi riguardanti bambini sotto i 10 anni.

I siti web oscurati

I siti web oscurati in Italia contenenti immagini di violenze sui minori sono oltre 2.600, e il numero di denunciati per detenzione e condivisione di materiale pedopornografico nel 2022 e nei primi mesi del 2023 conferma la pervasività del fenomeno.

Le indagini spesso coinvolgono soggetti incensurati, di età media inferiore ai 50 anni.


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