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Economia

Il progetto Bromo: la sfida europea a Starlink

L’alleanza tra Leonardo, Airbus e Thales per una società capace di competere con la costellazione di satelliti di Elon Musk

di Angelo Vitale -

Cingolani e Urso


Il progetto Bromo, con l’alleanza tra Leonardo, Airbus e Thales, punta a creare una società per una sfida europea, capace di competere con la costellazione di satelliti in orbita bassa di Elon Musk, Starlink.

Dopo mesi di trattative, il Cda di Leonardo ha dato il primo via libera a un’alleanza del valore di 10 miliardi di euro. La nuova joint venture, ispirata al modello MBDA nel settore missilistico, punta a unire le competenze e le risorse per realizzare satelliti leggeri e modulari, accelerando i cicli di sviluppo e mantenendo i costi sotto controllo.

La nascita di questo polo satellitare europeo intende ridurre la dipendenza da piattaforme extra-Ue e rafforzare la sovranità tecnologica e operativa del Vecchio Continente in ambiti strategici quali comunicazioni sicure, geointelligence e servizi civili e militari.

L’Europa, pur avendo una tradizione nei satelliti geostazionari complessi, ha finora subito il forte impatto dei “tiny sat” low-cost e dei vantaggi di lancio di SpaceX. Project Bromo ambisce ora a diventare il perno dello spazio europeo, con la creazione della nuova società prevista entro 18 mesi.

La nuova società entro 18 mesi?

Le approvazioni dai consigli di amministrazione di Airbus e Thales sono già arrivate, ora l’iniziale via libera di Leonardo, che già collabora con Thales nelle joint venture Telespazio e Thales Alenia Space.

Il ministro delle Imprese Adolfo Urso ha definito il progetto “la strada giusta per creare campioni europei nello spazio, nella difesa e in altri settori strategici”.

Entro il 2027, se Bruxelles darà il via libera definitivo, l’operazione Bromo potrà entrare pienamente in attività, marcando un’importante svolta nell’autonomia spaziale europea e nella capacità di rispondere alla concorrenza globale.​

L’accordo complessivo e la costituzione della joint venture richiedono ancora decisioni finali e permessi regolatori. L’intesa fra le parti sembra solida – la sfida europea di Bromo a Starlink può partire – e il progetto avanza verso la creazione della società nei prossimi 18 mesi, a condizione che tutti i passaggi formali vengano completati con successo.​


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