Morta Anna Maria Braghetti, fu la carceriera di Aldo Moro
L'annuncio dei familiari, aveva 72 anni
È morta Anna Laura Braghetti, già esponente delle Brigate Rosse che fu la “vivandiera” di Aldo Moro. La donna aveva 72 anni, ventidue dei quali passati in carcere, ed è deceduta a seguito di una lunga malattia. Stando alle accuse, si finse la “fidanzata” del sedicente “ingegner Altobelli”, intestataria del contratto di affitto dell’appartamento di via Montalcini 8, nel quartiere della Magliana, a Roma. Ma nel corso della sua militanza nella colonna romana delle Br avrebbe presto parte anche a diverse azioni di fuoco.
È morta Anna Laura Braghetti
Il 3 maggio 1979, durante l’irruzione alla sede della Democrazia Cristiana in piazza Nicosia, aprì il fuoco insieme a Francesco Piccioni contro una volante della polizia accorsa sul posto: morirono i due agenti Antonio Mea e Piero Ollanu. Pochi mesi più tardi, il 12 febbraio 1980, Braghetti partecipò con Bruno Seghetti all’assassinio del vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, Vittorio Bachelet, all’Università La Sapienza di Roma. Fu lei a sparare per prima, colpendo a morte il docente ed ex vicepresidente dell’Azione cattolica. Quell’omicidio segnò uno dei punti più alti della violenza brigatista. Arrestata il 27 maggio 1980, Braghetti venne processata e condannata all’ergastolo. Nel 1981 sposò in carcere Prospero Gallinari, uno dei dirigenti storici delle Brigate Rosse, dal quale in seguito si separò.
L’annuncio della famiglia
La morte di Anna Laura Braghetti è stata annunciata dai familiari in una breve nota: “Ci ha lasciati la nostra cara Anna Laura, circondata dall’amore dei familiari e degli amici. I funerali si svolgeranno in forma strettamente riservata, nella sua comunità degli affetti”.
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