Esteri

BLANCO DA CAMPIONE A POLITICO (CORROTTO) 

di Martina Melli -


Cuauhtémoc Blanco, working class hero, ex stella del calcio e da qualche anno, figura di rilievo della politica messicana, è indagato per le sue presunte connessioni con il narcotraffico.
Lo riporta l’agenzia di stampa Reuters, in una lunga inchiesta. Il procuratore generale dello Stato, Uriel Carmona, infatti, ha denunciato il Governatore di Morelos per minacce. La denuncia, di cui non si era mai parlato prima d’ora, risale a febbraio 2022 e si aggiunge al polverone che da tempo ha travolto uno degli uomini più celebri del Messico. Appena sei settimane prima, a gennaio 2022, il quotidiano El Sol de México aveva pubblicato una foto di Blanco in posa con tre presunti trafficanti di droga: Homero Figueroa, il leader del gruppo criminale Comando Tlahuica, e Raymundo Castro, il presunto capo del cartello Guerreros Unidos a Morelos. Intervistato da Reuters, Blanco ha dichiarato che il procuratore generale Carmona è solo uno strumento dei suoi nemici politici, e ha respinto ogni accusa nei suoi confronti.
Nonostante lo scandalo, la carriera di Blanco è decollata, in gran parte grazie al sostegno del presidente Andrés Manuel López Obrador, il quale ha sempre ignorato le polemiche. Durante le elezioni del 2018, i successi atletici e la storia di rivalsa sociale dell’ex calciatore si rivelarono fondamentali per Obrador, in un Paese come il Messico ossessionato dal calcio. L’allora candidato presidenziale sostenne la candidatura di Blanco per il governatorato di Morelos, come adesso si presume farà con quella 2024 a sindaco di Città del Messico, una delle cariche più influenti del Paese.

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