Cultura & Spettacolo

A Fiorello il Premio Gianfranco Funari Giornalaio dell’anno 2023 a Viareggio

di Nicola Santini -

Italian showman Rosario Fiorello poses with the Assomusica award at the 70th Sanremo Italian Song Festival, Sanremo, Italy, 06 February 2020. The festival runs from 04 to 08 February. ANSA/ETTORE FERRARI


 

Schietto, verace, amante della sana provocazione, Gianfranco Funari ha rivoluzionato il modo di fare tv tra gli anni Ottanta e Novanta. Il conduttore televisivo, scomparso nel 2008, con i suoi programmi di successo, da Aboccaperta a Mezzogiorno è…, passando per Funari News, ha impresso la sua inconfondibile cifra stilistica alla storia del nostro piccolo schermo. A lui è stato intitolato un prestigioso riconoscimento Premio Gianfranco Funari –Giornalaio dell’anno 2023, ideato dalla Libero Produzioni Televisive di Marco Falorni e organizzato con il patrocinio della Fondazione Carnevale di Viareggio. Nella cittadina toscana, la seconda edizione della kermesse, ha visto premiati tre personaggi di spicco della tv italiana odierna: Rosario Fiorello, mattatore di Viva Rai 2!, programma del mattino della seconda rete della tv di Stato campione di ascolti, Serena Bortone, regina del pomeriggio di Rai 1 e Diego Bianchi, in arte Zoro, volto di punta di La 7. A scegliere i vincitori dell’edizione 2023, un ristretto gruppo di giurati che ha diviso un pezzo di strada personale e professionale con lo stesso Funari: Morena Zapparoli Funari, il regista Ermanno Corbella, i giornalisti Gianni Barbacetto e Francesco Specchia, Marco Falorni e Andrea Frassoni di Libero Produzioni Televisive. “I premiati di quest’anno ci danno la fotografia precisa, con modalità diverse, del nostro momento storico e di come la televisione possa e debba raccontarlo. Tutti e tre i premiati hanno degli elementi ‘alla Funari’ e del professionista serio, ironico e libero che fu Gianfranco”, ci spiega Marco Falorni, per molti anni autore e poi produttore del conduttore romano. Gli fa eco Andrea Frassoni, autore del docufilm Funari Funari Funari per Sky Documentaries: “Anche se Fiorello, Bortone e Zoro sono tre fuoriclasse della tv di oggi, è evidente che abbiano fatto tesoro della lezione di un maestro della tv di ieri come Gianfranco. È bello che tutti e tre abbiano accolto questo premio con onore e grande rispetto per Funari”. “Uno che si rapportava così come faceva Funari al proprio pubblico e ai propri ospiti, non si era mai visto. Almeno io non l’avevo mai visto”, ha commentato Diego Bianchi, padrone di casa di Propaganda Live, il programma di La7, in onda ogni venerdì in prima serata. “Era assolutamente un semplificatore della comunicazione, nel momento in cui c’era il famoso ‘politichese’, un linguaggio che in realtà non c’è più, anzi adesso sembrano un po’ tutti Funari, anche i politici.

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