Cultura & Spettacolo

La poesia e la fiaba nelle pennellate di Davide Puma in mostra da Ponzetta

di Nicola Santini -


Si è aperta ieri la personale dell’artista Davide Puma negli spazi della Galleria Ponzetta.
La mostra, curata da Serena Nannelli è intitolata “La Mistica del Sogno” .
Undici opere di varie dimensioni, cariche d’intensità, poesia e speranza, nonché artefici di un viaggio interiore, sono integrate tra gli angoli e gli arredi della Galleria.
I lavori, nel percorso visivo esposto, sono pensati come “piccole ascesi”. Nella loro dimensione onirica e simbolica può specchiarsi la parte ancora incontaminata dell’essere umano. La loro contemplazione vivifica la consapevolezza di essere nel mondo ma non del mondo”. L’artista Davide Puma, originario della Liguria e affezionato ai colori, ai profumi e alle luci di questa terra, crea opere che sono ipnotizzanti e sembrano sussurrarci dolcemente di immergerci dentro di esse per trovarci e stupirci di fronte a una natura cullante e florida. I meravigliosi giardini di Davide Puma si aprono come porte verso mondi fantastici e si trasformano in portali verso una pace confortante. A guidare Davide Puma è, infatti, la natura, con la quale egli possiede un rapporto intimo e radicato. Essa contiene, in tutte le sue forme vitali, nel suo linguaggio e nelle sue componenti, quello che per l’artista rappresenta il senso dell’universo. L’immaginario artistico di Puma descrive la natura trascendendo dalla sua dimensione fisica, le atmosfere che suggerisce oscillano tra il fiabesco e l’onirico. La delicatezza e la leggerezza che attraversano le tele di Davide Puma conducono ad una riflessione sulla natura e sulle leggi superiori che la determinano e permettono ad ogni elemento che fa parte di essa di muoversi e di mutare. La vegetazione è descritta con precisione, conoscenza ed estrema consapevolezza ma diventa iconica perdendo il riferimento con il reale e con la sua materialità. Per i suoi dipinti sembra trarre ispirazione da un richiamo primordiale e dai maestri del passato, senza rinunciare ad un codice espressivo e stilistico personale e caratteristico. La sua pittura è erudita, presenta un rimando spontaneo ed innato alla storia pittorica antica nella descrizione ed esaltazione minuziosa degli elementi naturali, nella capacità di suggerire luoghi ed ampliare come un’illusione le dimensioni degli spazi che rappresenta e di evocare all’interno degli stessi un’atmosfera idilliaca e suggestiva. Davide Puma si rivolge allo spettatore anche attraverso il colore, il suo linguaggio cromatico è potente ed evoca emozioni dondolanti, serafiche e musicali, Puma infatti si serve spesso della musica per trovare l’ispirazione. I colori cambiano all’interno della tela stessa e tra un dipinto e l’altro, fino a dominare le atmosfere e a condurci a provare sensazioni differenti. L’artista utilizza la tavolozza in maniera meditata, consapevole dei diversi significati che possiedono i colori e delle connessioni che essi sono capaci di stabilire con la nostra mente.


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