Esteri

Putin bombarda la città di Zelensky

di Ernesto Ferrante -


Le forze armate russe hanno lanciato almeno 14 missili da crociera e quattro droni kamikaze su Kryvyi Rih, città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nella regione di Dnipropetrovsk. Secondo le notizie confermate dalle autorità locali, sono già 11 le persone rimaste uccise.
“Altri missili terroristici, gli assassini russi continuano la loro guerra contro edifici residenziali, città e persone normali”, ha twittato Zelensky. “Purtroppo ci sono morti e feriti”, ha aggiunto il presidente.
L’esercito di Putin ha annunciato di aver “catturato” dei carri di fabbricazione tedesca Leopard e blindati di produzione americana Bradley. “Carri Leopard e veicoli da combattimento Bradley. Ora sono i nostri trofei”, ha scritto il ministero della Difesa russo su Telegram, affiancando al post immagini video filmate con il cellulare.
Le autorità russe hanno segnalato “un attacco di artiglieria” del nemico nell’oblast di Kursk. Il presidente russo Vladimir Putin ha minacciato la creazione di una zona cuscinetto all’interno dell’Ucraina se le incursioni in territorio russo dovessero proseguire.
Il Wall Street Journal ha sganciato una “bomba”: l’amministrazione Biden potrebbe fornire agli ucraini munizioni all’uranio impoverito.
La foto dell’ex premier italiano Silvio Berlusconi con la scritta in cirillico “liquidato” è apparsa su Myrotvoretz, il sito vicino ai servizi ucraini che pubblica, a ritmo quasi quotidiano, liste di proscrizione con nomi, fotografie e dati dei “nemici di Kiev”.

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