Wagner, Nyt rivela: un generale russo sapeva dei piani di Prigozhin
Almeno un alto generale russo sarebbe stato a conoscenza dei piani di Yevgenij Prigozhin, di marciare su Mosca con la Wagner. Lo rivela il New York Times che cita fonti dell’intelligence Usa. Secondo il Nyt, si tratterebbe di Sergei Surovikin, che era già stato comandante delle forze russe in Ucraina e che era stato silurato a gennaio scorso. Sono sospetti, sottolinea il quotidiano americano che riferisce degli sforzi dei servizi di informazione e di intelligence occidentali per scoprire se sia stato Surovikin a dare una mano a Prigozhin e alla Wagner.
E se sia stato lui, che continuerebbe a “mantenere una certa influenza” sulle truppe impegnate sul fronte ucraino, ad aiutare a pianificare la “marcia della giustizia” che da Rostov avrebbe dovuto raggiungere Mosca e che, sabato scorso, si è fermata a duecento chilometri dalla capitale russa grazie alla mediazione del presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko. Ci sono anche altri “sospettati”, generali di alto rango e militari molto in vista, ma il tema è capire se, nei vertici militari e politici russi, si sta verificando una guerra tra bande, una lotta intestina per il potere e comprenderne dinamiche, fazioni e schieramenti. Per il momento, quello che si sa è ciò che è notorio ormai da mesi. Prigozhin vuole la testa del ministro della Difesa Sergej Shoigu e del capo di stato maggiore Valerj Gerasimov.
La calma di Lukashenko, l’euforia di Prigozhin, la freddezza di Putin
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