Gli ucraini attaccano la Crimea, i russi Odessa
Respinto un attacco ucraino con droni sulla Crimea. A riferirlo è stato il governatore regionale, Sergei Aksenov. Il ministero della Difesa di Mosca ha precisato che “le forze di difesa aera hanno abbattuto 17 aerei senza pilota, mentre 11 sono stati eliminati grazie alla guerra elettronica”. Aksenov, ha assicurato che non ci sono state vittime, ha ringraziato i militari e chiesto ai residenti di mantenere la calma.
L’attacco al ponte in Crimea
E’ stato stato parzialmente riaperto al traffico il ponte di Kerch, colpito ieri da due esplosioni che hanno provocato due vittime. Lo ha comunicato poco dopo la mezzanotte locale il vice premier russo Marat Khusnullin, secondo cui è stata resa percorribile una corsia, dopo che un’ispezione iniziale delle campate “ha confermato che le condizioni permettono il flusso del traffico”.
La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, si è scagliata contro gli “agenti stranieri”: “L’attacco al ponte di Crimea è stato effettuato dal regime di Kiev. Questo regime è terroristico e ha tutte le caratteristiche di un gruppo criminale organizzato internazionale. Le decisioni vengono prese da funzionari e militari ucraini con la partecipazione diretta di agenzie di intelligence e politici americani e britannici. Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna sono responsabili della struttura di questo Stato terrorista”.
Sulle relazioni diplomatiche con gli “accusati” si è espresso il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. E’ “improbabile” che Mosca decida di rompere i rapporti con Washington e Londra, ha dichiarato Peskov.
“Nei momenti più critici sono ancora necessari canali di dialogo”, ha spiegato il portavoce durante un punto stampa, precisando tuttavia che “ciò non significa che stiamo in qualche modo sviluppando un qualche tipo di relazione”.
Quanto accaduto in Crimea non rimarrà senza risposta. Il presidente russo Vladimir Putin ha riconosciuto l’incidente sul ponte come “un atto terroristico insensato”. Ha sottolineato che la traversata non è utilizzata per carichi militari, quindi gli obiettivi erano esclusivamente civili. Putin ha incaricato le sue forze di incrementare la sicurezza della struttura nel mirino degli ucraini.
Lo “zar” ha assicurato che “sarà preparata una risposta che Kiev non scorderà, e la risposta non è legata all’accordo sul grano”. I militari “stanno già preparando le loro proposte che verranno vagliate dallo stesso presidente”.
Secondo le ultime notizie, a seguito dell’azione i piloni non sono stati danneggiati, ma una delle parti della campata non può essere ripristinata. I lavori di ristrutturazione dovrebbero concludersi entro metà settembre.
I russi attaccano Odessa
Raid russo su Odessa. Il portavoce del quartier generale delle operazioni dell’amministrazione regionale, Sergei Bratchuk, ha denunciato che la notte scorsa “la Federazione russa ha lanciato un missile e attaccato con droni iraniani Shahed” contro la città portuale nel sud del Paese, e “attualmente stiamo raccogliendo le informazioni sulle conseguenze di questo attacco terroristico”.
Bratchuk ha riferito che le truppe ucraine sono riuscite a distruggere tre droni da attacco e altri sei da ricognizione.
Fuoco russo anche su Mykolaiv con droni e missili, dove un incendio “abbastanza grave” è scoppiato in una “struttura” di cui non sono stati forniti ulteriori dettagli. L’Aeronautica ucraina ha reso noto che i velivoli a pilotaggio remoto sono entrati in azione nelle regioni Kherson, Zaporizhzhia, Donetsk e Dnipropetrovsk.
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