Patrick Zaki, domani a Bologna: “Due settimane in Italia, poi torno in Egitto per sposarmi”
Patrick Zaki tornerà in Italia. Dopo aver ricevuto la grazia, torna in libertà dopo aver scontato 22 mesi di carcere. Martedì era stato condannato dal tribunale di Mansoura a tre anni, ma all’indomani il ricercatore ha ricevuto la grazia presidenziale.
“Sono veramente felice di essere libero. Un grazie al governo italiano. Penso di arrivare a Bologna sabato mattina, passando per Milano”, ha fatto sapere il 32enne. Il ministro Antonio Tajani aveva sottolineato il ruolo chiave dell’Italia per l’ottenimento della sua libertà.
Patrick Zaki in Italia: “Sabato sarò a Bologna”
Subito dopo il rilascio Zaki aveva dichiarato di voler “ritornare a Bologna, per essere con i miei colleghi all’università”. “Ora il processo è finito e sento che ho il diritto di tornare a vedere i miei colleghi, di presentarmi per ritirare la laurea, di condurre una vita normale a Bologna e spero che questo accada nei prossimi due giorni, tornando in Italia dopo diversi anni di assenza”.
“Due settimane in Italia e poi torno in Egitto per sposarmi”
Zaki ha poi spiegato che resterà “a Bologna solo due settimane, poi tornerò in Egitto a causa del mio matrimonio a settembre”. E, dopo il matrimonio in Egitto “sicuramente tornerò in Italia per riprendere i miei studi e la mia vita a Bologna”.
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