Attualità

L’Indiana Jones dei quadri rubati e quel Van Gogh “maledetto”

di Martina Melli -


L’Indiana Jones dei quadri rubati e quel Van Gogh “maledetto”. Arthur Brand, detective olandese di opere d’arte rubate, lunedì sera ha recuperato un Van Gogh dei primissimi anni dal valore di 3,6 milioni di euro, trafugato nel 2020 dal piccolo museo Singer Laren nei Paesi Bassi. Il Parsonage Garden a Nuenen in primavera, questo il titolo del quadro, è stato per tre anni una patata bollente nelle mani del mondo criminale, che se lo passava senza interesse, quasi fosse maledetto. 

Un furto di cui aveva parlato tutto il mondo, avvenuto in pieno coronavirus, mentre il piccolo museo era chiuso al pubblico per via delle restrizioni anti-contagio. Un furto incomprensibile che ne ha alimentato il mistero: nonostante fossero stati arrestati il ladro e il mandante nel giro di poco tempo, l’opera restava introvabile. “Fortunatamente, la polizia è stata in grado di arrestare tutte le persone coinvolte: il ladro che ha ottenuto otto anni e una multa di 8,7 milioni di euro, gli intermediari, l’acquirente, tutti in prigione, ma il dipinto non era ancora tornato al proprio posto. Alla fine, sono stato contattato da qualcuno che mi ha detto: ‘Signor Brandt, potrei consegnarle il Van Gogh, ma non voglio mettermi nei guai. Ieri, questa persona che non centra nulla col furto, ha deciso di consegnarlo a casa mia” ha detto Brand intervistato dal Guardian.

Il peculiare detective, famoso per aver recuperato le statue di bronzo dei “cavalli di Hitler”, un dipinto di Picasso e un anello appartenuto ad Oscar Wilde, ha capito subito che il quadro, avvolto in una sacca blu dell’ikea, era l’originale Van Gogh del 1884, dipinto dall’artista nei due mesi trascorsi a casa dei genitori nel Brabante. “Si tratta di uno dei primi dipinti realizzati da Van Gogh, una bella vista dei giardini dietro la canonica. Nel giardino compare questa figura dall’aspetto spettrale che potrebbe essere la vicina dell’artista, ipoteticamente amata da Van Gogh. È un altro mistero” ha rivelato Brand. Il dipinto, senza cornice, con diversi graffi visibili dopo essere stato conservato in condizioni non ottimali, è al Van Gogh Museum di Amsterdam per analisi e restauro da parte degli esperti.


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