Gruppo Fs, i conti corrono ad alta velocità
Luigi Ferraris
Il gruppo Fs corre ad alta velocità anche sui conti. Approvata la relazione finanziaria relativa al semestre consolidato al 30 giugno scorso. Rispetto a un anno fa tutti i principali margini economici sarebbero migliorati. Facendo segnare ottimi risultati in bilancio per il gruppo Fs diretto dall’amministratore delegato Luigi Ferraris.
L’Ebitda, ossia il margine operativo lordo, è salito a 974 milioni di euro facendo segnare un aumento che, in termini percentuali, si attesta al 7,4 per cento. Il trend è ancora migliore per quanto riguarda il risultato ante oneri finanziari (Ebit) che fa un salto del 18,2% attestandosi, per dirla in soldoni (è proprio il caso) a 99 milioni di euro.
È stato importante, per i conti del gruppo Fs, l’apporto che arriva dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Gli investimenti hanno registrato un deciso incremento. In particolare, spiegano dal gruppo Ferrovie dello Stato, sono aumentati nel Polo Infrastrutture raggiungendo 6,6 miliardi di euro (con un balzo percentuale pari a +64,2% rispetto al primo semestre 2022). Altrettanto importante è stato il “ritorno” dei passeggeri sui treni. L’afflusso è tornato ai livelli che si erano registrati nel periodo ante-Covid, quindi nel 2019, quando la pandemia era solo un tema da film catastrofico e non una realtà quotidiana per milioni di persone in tutto il mondo. I ricavi operativi lordi sanciscono la “fine” dell’era Covid per quanto riguarda la rete ferroviaria italiana. E fanno registrare un deciso balzo in avanti che sfiora quasi il 16% (per la precisione si tratta del 15,8%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In termini “contabili”, i ricavi si attestano alla cifra di 7,1 miliardi di euro. Infine, la posizione finanziaria netta del gruppo Fs, è pari a 9,7 miliardi di euro (era a 7,6 miliardi di euro a fine 2022) e il risultato netto di periodo è pari a +4 milioni di euro (-91,4% rispetto al primo semestre 2022).
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