Attualità

Fs per il digitale: 5G in 2.700 stazioni

di Angelo Vitale -

Luigi Ferraris


Fibra ottica per la Rete e una migliore connettività lungo strade e ferrovie: questo il piano di Fs per il digitale. Il segnale 5 G anche nelle zone rurali, oltre che nei centri urbani. Questo, l’annuncio dell’ad Luigi Ferraris a ComoLake, per affiancare infrastrutture digitali a quelle fisiche coperte con 17mila km di ferrovia e 32mila km di strade.

Propositi già contenuti nel Piano industriale decennale di Gruppo che vede nella digitalizzazione e nell’innovazione i fattori abilitanti di tutte le attività. A Como Ferraris ha presentato Gigabit Rail&Road, progetto che ha l’obiettivo di implementare la connettività su tutto il territorio. E illustrato il contributo di Fs: l’esponenziale crescita dei dati digitali, le parallele attività di trasporto, la memorizzazione e la diffusione, l’offerta del digitale a  cittadini e imprese.

Fra gli esempi concreti, la fibra ottica nelle 2.200 stazioni ferroviarie attive che, insieme alle pubbliche amministrazioni, sono il centro nevralgico delle aree urbane, e in oltre 500 stazioni che oggi non sono più utilizzate per la mobilità, ma che possono portare una migliore connettività in aree limitrofe o rurali e spingere verso una maggiore competitività dei settori industriale e agricolo del Paese.

Caratteristiche che fanno Gigabit Rail & Road sinergico con gli obiettivi della strategia per il mercato unico digitale della Commissione Europea, integrando anche gli interventi già previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che ha il più grande obiettivo di intensificare la digitalizzazione del Paese.

Un progetto annunciato alla fine dell’anno scorso: 2 miliardi di investimenti, l’innovazione della fibra ottica già presente lungo le linee, la disponibilità del segnale a bordo di tutti i treni, inclusi regionali e intercity, nelle stazioni operative e in quelle meno utilizzate. Questi, gli obiettivi di Fs per il digitale.

 


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