Attualità

Lavrov e Medvedev: “I politici occidentali sono succubi degli Usa”

di CdG -


La guerra in Ucraina non si arresta e con essa non cessano neanche le continue schermaglie verbali tra i politici dell’uno e dell’altro schieramento.

Medvedev e Lavrov ancora oggi rilanciano la loro comunicazione polemica ed ostile nei confronti dei paesi occidentali e dei loro governanti, colpevoli di essere piegati all’ideologia americana e alle sue decisioni. E così sul suo canale Telegram l’ex Presidente russo oggi definisce Draghi, Macron, Scholz e gli altri governanti Europei solidali verso l’Ucraina come coloro che “non sono in grado di assumersi alcuna responsabilità; si nasconderanno e giocheranno, ma non prenderanno una decisione”.

Ma va anche oltre, definendoli non all’altezza dei loro predecessori: “Non sono rimasti in Europa politici del livello dell’ex cancelliere tedesco Helmut Kohl, dell’ex presidente della Francia Jacques Chirac o dell’ex primo ministro della Gran Bretagna Margaret Thatcher. Parlo da molto tempo con i leader stranieri e vedo quanto sia diminuito il livello dei politici occidentali negli ultimi vent’anni”.

La colpa della decadenza della politica europea sarebbe imputabile, secondo Medvedev, “al fatto che è diventata una pallida voce di supporto dei solisti americani. Charles de Gaulle potrebbe obiettare a qualsiasi presidente americano. E ora quale europeo lo farà, invece di stringere la mano a Washingrton?”.
Simili nel registro risultano le dichiarazioni rilasciate dal Ministro degli Esteri Lavrov, in occasione dell’incontro con il presidente della Repubblica islamica dell’Iran, Ebrahim Raisi: “Tutti i Paesi che subiscono l’influenza negativa delle politiche egoistiche degli Stati Uniti e dei suoi satelliti, hanno la necessità oggettiva di riconfigurare i propri legami economici in modo tale da non dipendere dai capricci dei partner occidentali”.
Non resta che attendere le risposte della controparte…..Alle prossime bordate!

(Mariangela Marchioni)


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