Esteri

Una giuria ha condannato Trump a risarcire E.J.Carroll per 83 milioni di dollari

di Martina Melli -


Ieri pomeriggio una giuria di Manhattan ha ordinato a Donald Trump di pagare 83,3 milioni di dollari alla scrittrice E. Jean Carroll che lo ha trascinato in tribunale con l’accusa di diffamazione. La donna infatti, ha dichiarato di aver perso credibilità di giornalista da quando Trump – da lei accusato di violenza sessuale – le ha dato della bugiarda.

La somma che l’ex presidente degli Stati Uniti è stato condannato a pagare supera di gran lunga il minimo di 10 milioni di dollari richiesto inizialmente da Carroll. Trump ovviamente intende andare in appello. Il caso di Carroll è diventato una vera spina nel fianco per il magnate, in queste settimane impegnato a guadagnarsi la nomination repubblicana per poter riconquistare la Casa Bianca nelle prossime elezioni di novembre.

Trump, che ha assistito alla maggior parte del processo durato in totale cinque giorni, non era presente in aula durante il verdetto e una volta informato della decisione della corte si è sfogato sui social: “Il nostro sistema legale è fuori controllo e viene utilizzato come arma politica. QUESTA NON E’ L’AMERICA!”

“Questa è una grande vittoria per ogni donna che si rialza dopo essere stata abbattuta, e un’enorme sconfitta per ogni bullo che ha cercato di tenere giù una donna”, ha detto Carroll, 80 anni,in una nota. L’ex editorialista della rivista Elle ha citato in giudizio Trump nel novembre 2019 per aver negato, cinque mesi prima, di averla stuprata a metà degli anni ’90 nel camerino di un grande magazzino Bergdorf Goodman a Manhattan.

Trump ha sempre sostenuto di non conoscere Carroll e che lei abbia inventato tutto per aumentare la propria notorietà e le vendite dei suoi libri. Nel maggio 2023, un’altra giuria ha condannato Trump  di pagare a Carroll 5 milioni di dollari.


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