Esteri

A Gaza bombe anche sui panifici

di Ernesto Ferrante -


Israele sta cercando di “decapitare” i vertici di Hamas. Sarebbe stata uccisa in un raid Jamila al-Shanti, vedova del cofondatore del movimento di resistenza islamica Abdel Aziz al-Rantisi e prima donna ad arrivare, nel 2021, nell’ufficio politico del gruppo. A riferirlo è stato il Times of Israel. Anche il Jerusalem Post ha rilanciato la notizia.

Eliminato a Sheikh Radwan anche Jihad Muheisen, il capo delle forze nazionali della Sicurezza nella Striscia di Gaza.

E’ stato invece arrestato Sheikh Hassan Yousef, uno dei leader del sodalizio. Le forze israeliane lo hanno bloccato nella sua casa di Beitunia.

I bombardamenti israeliani continuano a colpire le torri residenziali in tutta l’enclave. Altre nove persone, tra cui sette bambini, hanno perso la vita nelle ore scorse. Testimoni presenti sul posto hanno riferito di persone intrappolate sotto le macerie. Diversi edifici sono stati rasi al suolo.

Il Ministero della Sanità di Gaza ha aggiornato il bilancio di sangue, affermando che 3.785 persone sono morte e 12.493 ferite dall’inizio dei combattimenti. Il portavoce del ministero, dottor Ashraf Alkodra, ha detto che quattro ospedali e 14 cliniche sono state chiuse. Tutti le strutture ospedaliere sono occupate al 150% e “molti feriti ricevono cure minime sul pavimento”.

Altissimo il prezzo che stanno pagando i più deboli. Tra chi ha perso la vita, secondo il ministero, 1.524 sono bambini e 1.000 donne. Alkodra ha inoltre sottolineato la grave carenza di attrezzature mediche e di medicinali, nonché di gasolio utilizzato per far funzionare i generatori necessari per alimentare i macchinari.

Gli aerei israeliani non stanno risparmiando nemmeno i panifici, uccidendo decine di persone e ferendone centinaia in fila per comprare il pane. Salam Marouf, capo ufficio stampa del governo di Gaza, ha osservato che, prendendo ripetutamente di mira questi posti, Israele cerca di peggiorare la situazione umanitaria, causare un maggior numero di vittime e “rendere le cose più difficili per i cittadini, al punto che ottenere alcune pagnotte di pane è diventato un viaggio pericoloso”.

Gruppi umanitari, incluso il Programma Alimentare Mondiale, hanno reso noto che la zona bersagliata è a corto di cibo e i negozi hanno scorte solo per pochi giorni. Le attività militari dei soldati di Netanyahu stanno limitando pesantemente l’attività di agricoltori e pescatori, ha denunciato l’agenzia dell’Onu per gli aiuti di emergenza Ocha.

“Hamas sono i nuovi nazisti, il nuovo Isis e dobbiamo combatterli insieme”. Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu durante la conferenza stampa con il premier britannico Rishi Sunak, aggiungendo che si tratta “della battaglia dell’intero mondo civilizzato e che dall’altra parte c’è ‘un asse del male’, guidato dall’Iran, che comprende anche Hezbollah”.

Netanyahu ha ribadito che Israele si sta imbarcando in una “lunga guerra” e ha bisogno del “sostegno continuo” del Regno Unito. Sunak ha promesso il pieno appoggio al “diritto di Israele a difendersi, di riportare la sicurezza nel proprio Paese e al proprio popolo, di garantire il ritorno sicuro degli ostaggi che sono stati presi in linea con il diritto internazionale”. Il britannico ha chiesto che gli aiuti umanitari siano fatti arrivare a Gaza. Il suo tour proseguirà in Egitto e Qatar.

Il capo della polizia israeliana, Kobi Shabtai, ha annunciato che ci sarà “tolleranza zero” per le proteste a sostegno di Gaza in Israele, minacciando di mandare i manifestanti in prima linea. “Chiunque voglia identificarsi con Gaza è il benvenuto. Lo metterò subito sugli autobus diretti lì”, ha avvertito Shabtai in un video pubblicato sul canale “TikTok” della polizia israeliana.


Torna alle notizie in home