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A Roma per una Pasqua speciale

di Angela Arena -


Quest’anno, cittadini e turisti potranno trascorrere le proprie vacanze pasquali visitando gratuitamente alcune delle maggiori attrazioni culturali italiane. Domenica 31 marzo e lunedì 1° aprile saranno accessibili al pubblico musei, mostre, pinacoteche, fondazioni, palazzi e tanti altri luoghi di interesse storico – artistico, a partire da Roma, dove è anche previsto un variegato calendario di eventi, tra cui spettacoli teatrali e Live show, che arricchiranno la settimana pasquale di tutti coloro che avranno la fortuna di visitare la Città Eterna. Galleria Borghese, Palazzo Doria Pamphilj, Musei Capitolini e Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, sono solo alcuni degli spettacolari tesori fruibili a Roma, oltre alle mostre allestite temporaneamente, come l’esposizione Escher a Palazzo Bonaparte e ‘La città del Sole, Allegoria, Arte e Scienza nella Roma di Urbano VIII’ a Palazzo Barberini. Le festività pasquali coincideranno anche con il primo vero ponte di primavera e i turisti potranno godere anche degli strepitosi spazi aperti e verdi, in uno dei diversi parchi della Capitale, senza rinunciare all’aspetto artistico culturale. In occasione della Pasquetta 2024 apriranno al pubblico le Thermae Antonianae, uno dei più grandi e prestigiosi complessi termali dell’antichità, edificate per voler dell’imperatore Marco Aurelio Antonino Bassiano, detto Caracalla, tra il 212 ed il 216 d.C. Facilmente raggiungibile anche in metropolitana, questo imponente complesso per dimensioni, decorazioni e mosaici in pasta vitrea è ubicato sul Piccolo Aventino, sul tratto iniziale della Via Appia. Secondo fonti scritte che raccontano di enormi e sontuose colonne, pavimentazioni in marmi colorati orientali, stucchi e dipinti strepitosi e centinaia di statue colossali, sia nelle nicchie delle pareti degli ambienti che nei giardini, all’epoca, le terme erano utilizzate anche per il passeggio e lo studio. Era il blocco centrale, lungo il quale si aprono in sequenza caldarium, tepidarium, frigidarium e natatio, quello destinato alle Terme, mentre ai lati sorgevano due palestre e spogliatoi e nel recinto circostante erano posizionate le cisterne e le due biblioteche; tuttavia, erano i sotterranei il fulcro della vita del complesso, dove lavoravano centinaia di schiavi e dove si trova il più grande Mitreo romano, in cui è ancora oggi riconoscibile la fossa sanguinis. Inoltre, in occasione del centenario della nascita di Italo Calvino, la visita alle terme sarà anche occasione per ammirare la mostra ‘Sfida al labirinto. Calvino, le città, i ritratti di Tullio Pericoli ‘.


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