Cronaca

A Roma scontri con la polizia in un corteo per Ilaria Salis. A Budapest un disegno nelle strade la vuole impiccata

di Angelo Vitale -


Scontri a Roma tra manifestanti e poliziotti nel corteo per Ilaria Salis in corso oggi davanti all’ambasciata di Ungheria, in piazza Sassari. Un gruppo di 40 persone, dopo essersi staccato dal corteo che stazionava davanti alle forze dell’ordine, ha tentato di superare lo sbarramento venendo a contatto con gli agenti. Contenuti dai reparti e respinti con cariche di alleggerimento, i manifestanti sono stati ricompattati e fatti muovere su viale Regina Margherita, dove ora si sentono sirene e bombe carta, in direzione di piazza Vittorio Emanuele II.

Intanto in Ungheria, vietato a Budapest un corteo neonazista per il Giorno dell’Onore, alla fine confinato nelle periferie della capitale. Sui muri di Budapest sono apparti disegni che raffigurano Ilria Salis, “antifa”, impiccata. E si allarga il frionte che unta a considerare òper legge “terroristi” gli antifascisti. Circa la Salis, aumentano le considerazioni negative negli ambienti politici: alcuni se ne dicono indiffereni dichiarando di non sapere chi sia, altri continuano a stigmatizzare le manifestazioni, come quella che la condusse all’arresto, che puntano ad ostacolare “la libertà di pensiero” degli esponenti neonazisti.


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