Ace Frehley, morto a 74 anni lo storico chitarrista e cofondatore dei Kiss
Ace Frehley lascia un’eredità enorme, un suono, uno stile, un mito. Per milioni di fan resterà per sempre lo Spaceman del rock.
Ace Frehley, chitarrista e membro fondatore dei Kiss, è morto il 16 ottobre 2025 in un ospedale di Morristown, New Jersey, all’età di 74 anni. La notizia è stata confermata da fonti ufficiali statunitensi e ripresa da testate internazionali come The Guardian e Pitchfork. Secondo quanto riportato, il musicista è deceduto a causa delle complicazioni di un grave trauma cranico dovuto a una caduta nel suo studio privato, che avrebbe provocato un’emorragia cerebrale irreversibile.
L’incidente e le condizioni di salute
Negli ultimi mesi Ace Frehley aveva cancellato diversi concerti del tour 2025 citando “problemi medici in corso”. Secondo fonti vicine alla famiglia, i medici hanno ricoverato d’urgenza il chitarrista dopo una caduta accidentale, sottoponendolo subito ad un intervento chirurgico. Successivamente lo hanno mantenuto in vita con macchinari di supporto respiratorio mentre restava in condizioni critiche. La famiglia avrebbe poi deciso di interrompere il supporto vitale quando le speranze di ripresa sono sfumate del tutto.
Lo “Spaceman” che ha cambiato la storia del rock
Ace Frehley – nato Paul Daniel Frehley a New York nel 1951 – era famoso per il suo iconico personaggio “The Spaceman”, il trucco argentato e gli effetti pirotecnici sulla chitarra. Cofondatore dei Kiss nel 1973 insieme a Paul Stanley, Gene Simmons e Peter Criss, contribuì in modo decisivo al successo mondiale della band. Con riff potenti e un suono innovativo, ha influenzato generazioni di chitarristi hard rock e metal.
Nel 1978 pubblicò il suo album solista Ace Frehley – parte del progetto dei quattro album solisti dei membri dei Kiss – che conteneva il celebre brano New York Groove, ancora oggi un classico del rock. Dopo aver lasciato la band nel 1982, tornò per la storica reunion del 1996 e la tournée mondiale con le maschere originali. Nel 2014 è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame insieme agli altri membri originari dei Kiss.
Tributi da tutto il mondo
“Un guerriero del rock, un fratello, un pezzo di storia della nostra vita”, hanno scritto Gene Simmons e Paul Stanley, che hanno reso omaggio all’ex compagno con un messaggio pubblico. Musicisti come Mike McCready dei Pearl Jam, Tom Morello e Slash lo hanno ricordato come “una leggenda della chitarra”.
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