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Addio a Carlo Ricchetti, il lutto nel calcio di provincia

L'ex calciatore aveva 55 anni. Il dolore della Salernitana: "Ciao, Carlo"

di Maria Graziosi -


Lutto nel mondo del calcio: è morto Carlo Ricchetti. Una storia, una grande storia, del calcio di periferia. Quello a cavallo tra gli anni ’90 e Duemila. Un pallone che non c’è più. E di cui Ricchetti è stato, forse, tra gli ultimi interpreti. La notizia della sua scomparsa, di un’ala tecnica e veloce con una grandissima visione di gioco che non ha mai giocato negli “squadroni”, ha rattristato migliaia e migliaia di persone. Sono i suoi ex tifosi, da Foggia a Castellammare di Stabia, passando per Salerno. Soprattutto per Salerno dove, con la maglia della Salernitana, ha vissuto stagioni indimenticabili.

Addio a Carlo Ricchetti, il calcio in lutto

Lo chiamavano il “Re del Taglio”. Poi, con la nascita degli acronimi, era diventato il “primo” CR7. Giocava, difatti, con addosso la maglia numero 7. Ala destra, a lui (e ai suoi compagni) deve la consacrazione come allenatore Delio Rossi. Che, all’epoca di quella Salernitana, era ancora il più zelante e devoto discepolo di Zdenek Zeman. Titolare, Ricchetti, di una formazione in cui militavano giovani che sarebbero diventati dei protagonisti del calcio italiano ad altissimi livelli: come i difensori Mark Iuliano e Salvatore Fresi oppure il portiere Antonio Chimenti. Aveva passato sette stagioni, sette anni a Salerno dei 55 che gli è toccato in sorte di vivere. Un brutto male, come riferito dall’ex compagno di squadra Claudio Grimaudo, lo ha portato via. La partita, l’ultima, purtroppo non l’ha vinta.

Il dolore a Salerno

È durata poco la speranza. La notizia del male s’era diffusa in mattinata. Nel pomeriggio, poi, ha lasciato il posto a quella, purtroppo, della morte. “La Civica Amministrazione partecipa al cordoglio per la prematura scomparsa dell’ex calciatore granata Carlo Ricchetti. Abbracciamo familiari ed amici condividendone lo straziante dolore”, ha scritto sui social il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli. “Il carissimo Carlo ha disputato brillanti stagioni con la Salernitana conquistando vittorie prestigiose e l’affetto dei tifosi per le sue doti tecniche ed agonistiche. Diciamo addio al “Re del taglio” che avrà sempre un posto speciale nel cuore granata di Salerno”. Commosso il saluto social della Salernitana: “Ciao, Carlo”, con una sua foto recente con addosso la maglia granata. Quello che, in fondo, l’ha reso immortale.


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