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Economia

La manovra riparte lunedì, il dibattito non si ferma più

Sefcovic incontra il governo per i dazi Usa sulla pasta ma fa infuriare gli agricoltori

di Giovanni Vasso -

L'aula della Camera dei Deputati durante le dichiarazioni di voto del ddl in materia di economia dello spazio, Roma, 06 marzo 2025. ANSA/ANGELO CARCONI


Non sarà un fine settimana banale, in attesa che lunedì ripartano i lavori per la manovra. La Lega, difatti, ha annunciato di essere al lavoro per migliorare gli aspetti della “pace fiscale”. Rottamazione e flat tax, insomma, guadagnano spazio nel dibattito.
E ciò accade mentre Intesa San Paolo, la prima banca italiana, presenta numeri importanti nel bilancio dei primi nove mesi di quest’anno e il suo amministratore delegato, Carlo Messina, ostenta tranquillità ritenendo “gestibile” l’impatto che potrebbe avere il contributo richiesto dal governo. Messina, come Andrea Orcel per Unicredit prima di lui, ritiene che la nuova tassa sul sistema del credito, almeno per quanto riguarda Intesa San Paolo, sia “gestibile” sia “sul risultato netto che sul patrimonio netto”.  Ma non ha resistito, però, alla tentazione di sbattere sul tavolo i numeri riferendo che la sua banca, da sola e relativamente ai primi nove mesi di quest’anno, ha generato in termini di imposte qualcosa come 4,6 miliardi di euro. In pratica, ha detto Messina, “l’equivalente all’importo della nuova imposizione fiscale che il governo vuole ottenere alle banche”.

Aggiornamenti manovra: affitti brevi e nuova cedolare secca

Nell’attesa di lunedì, l’altro (grande) tema della manovra è stato quello degli affitti brevi. E anche qui si registrano delle interessanti novità. Dopo l’intervista rilasciata dalla premier Giorgia Meloni al Tg1, in cui ha ribadito che alla fine deciderà il Parlamento, è arrivata a Radio 24 la considerazione del sottosegretario all’Economia, Federico Freni. Che ha parlato di “tempesta in un bicchier d’acqua”. Soloaffitti, intanto, ha fatto i conti riferendo che l’aumento della cedolare secca dal 21% al 26% comporterà un esborso stimato in circa sessanta euro al mese.
Va da sé che si tratta di numeri che fanno (davvero) paura a chi messo a sistema molti immobili. Del resto, secondo l’analisi diffusa dal portale, sempre più padroni di case stanno tornando agli affitti residenziali. E l’incremento della cedolare secca c’entra poco: più facile e sicuro dare l’appartamento alle famiglie, perché gli introiti, seppur minori, sono più o meno certi e (soprattutto) i costi di manutenzione sono infinitamente ridotti.

Le reazioni alla manovra di bilancio

In attesa che si riparta, lunedì prossimo, con la manovra in Parlamento, si susseguono le analisi e i commenti da parte delle organizzazioni. Legacoop la definisce “una manovrina”. Per il presidente Simone Gamberini: “La Legge di bilancio 2026 fotografa un Paese che rinuncia a guardare avanti, costretto da vincoli europei e da una prudenza che rischia di diventare rinuncia. Manca una visione di crescita fondata su investimenti, innovazione e lavoro di qualità, elementi essenziali per ridare slancio alla produttività e fiducia ai cittadini”.

Europa, dazi e rapporti internazionali

Ecco, l’Europa. Che c’entra, sempre. E non solo perché Christine Lagarde, a Firenze, s’è profusa in complimenti all’Italia dei conti in ordine salvo poi tirare le orecchie al governo perché il Mes non è stato ancora ratificato. C’entra, l’Ue, perché ieri il vicepremier Antonio Tajani e il ministro all’Agricoltura Francesco Lollobrigida hanno98 incontrato il commissario Ue al Commercio Maros Sefcovic. Sul piatto, è proprio il caso di dirlo, la questione della pasta e dei dazi aggiuntivi che rischiano di portare le tariffe americane oltre il 100%, per la precisione al 107%.
Sefcovic ha bollato i dazi antidumping sulla pasta come “inaccettabili”. Ma la postura europea rimane la stessa: “Voglio rassicurare sulle preoccupazioni che i rappresentanti mi hanno qui rappresentato. Sono consapevole che il commercio con gli Stati Uniti è qualcosa di molto importante, ma si tratta adesso di fare una sorta di descalation della tensione che è già in atto”. Non facciamo arrabbiare Trump più di quanto non lo sia già naturalmente. “Credo che nella situazione attuale, in cui ci troviamo a livello globale, sia importante raggiungere degli accordi con altri partner – ha detto il commissario Ue -. Aprire nuovi mercati e penso al sud dell’Asia, all’America Latina, all’Africa perché è importante diversificare le nostre opportunità e migliorare la resilienza delle nostre economie”.

Aggiornamenti manovra: le critiche di Coldiretti e il caso Mercosur

Facendo infuriare Coldiretti: “E’ evidente che l’accordo con il Mercosur, per come è stato impostato, non favorirà di certo il settore agricolo, aumentando la concorrenza sleale, la pressione al ribasso sui prezzi e i rischi per la salute dei cittadini – ha sottolineato Ettore Prandini – L’intesa non può funzionare se non si garantisce il rispetto del principio di reciprocità sugli standard produttivi. E le stesse clausole di salvaguardia, peraltro non automatiche, non offrono alcuna garanzia rispetto ai danni per le nostre imprese”.


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