Ambiente

Al via il Portale sulla prestazione energetica degli edifici

di Redazione -


Uno strumento tecnologico al servizio di cittadini, imprese e Pa che ha per oggetto uno dei temi centrali della transizione energetica. Il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, e il presidente dell’ENEA, Gilberto Dialuce, lanciano il Portale nazionale sulla prestazione energetica degli edifici (PNPE2), destinato a svolgere una funzione informativa e di assistenza, per rispondere a più esigenze e necessità di servizi nel campo dell’efficienza energetica.
“Fondamentale – dice Cingolani – per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 e al 2050. E insieme al “Piano d’informazione e formazione rivolte al settore civile”, risponde alla volontà dell’Unione Europea di fornire ai cittadini servizi formativi e informativi per promuovere la riqualificazione energetica, incentivando interventi volti all’abbattimento della CO2 in uno dei settori in cui è più difficile farlo, quello degli edifici”.
Qui, il singolo cittadino potrà trovare dati ed elaborazioni personalizzate per orientarsi sulle opportunità di investimento per il proprio immobile. E le stesse informazioni saranno disponibili, in forma aggregata, per finalità statistiche e di studio, grazie all’integrazione nel sistema del portale dei dati degli Attestati di Prestazione Energetica degli immobili (APE) contenuti nelle piattaforme regionali.
Disponibile all’indirizzo http://pnpe2.enea.it/, è in grado di fornire informazioni e supporto tecnico al ministero della Transizione Ecologica e alla Conferenza Unificata per il monitoraggio degli obiettivi nazionali in materia di efficienza energetica, per l’integrazione delle energie rinnovabili negli edifici, e per l’elaborazione delle strategie e dei programmi di promozione relativi alla riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare del Paese.
Affidato all’ENEA, si presenta come una novità prevista dai decreti attuativi della Direttiva Europea 2018/844/UE, che modifica le precedenti su efficienza energetica, in un’ottica di ottimizzazione del rapporto tra oneri e benefici delle misure di sostegno e degli investimenti in efficienza energetica per la collettività. Il portale è stato inserito tra le “riforme abilitanti” indicate nel PNRR per la misura M2C3 (efficienza energetica e riqualificazione degli edifici).
Chiave di volta per la sua completa realizzazione, sarà l’interconnessione con diversi database. Ad oggi, sono già inter-operative nel sistema le basi di dati sviluppate da ENEA. In particolare, sono stati integrati i dati presenti nelle piattaforme regionali di attestati delle prestazioni energetiche (APE-R), nei siti regionali di catasto impianti termici (CIT-R), nei portali per le politiche di sviluppo territoriale (ESPA-PAES) e in quelli per le diagnosi energetiche delle imprese (AUDIT 102), tutte raccolte e gestite dal Dipartimento Efficienza Energetica dell’Agenzia. In ottemperanza alla normativa, verranno nel futuro integrate anche gli ulteriori database relativi alla gestione di altre amministrazioni.


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