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Al via il villaggio Grande Cuore di Roma: la solidarietà che oltrepassa i confini

di Giorgio Brescia -


Al via nella Capitale, all’interno della Città dell’Altra Economia, il villaggio Grandce Cuore di Roma promosso per la solidarietà, la cultura e la salute da Salvamamme, Croce Rossa Area Metropolitana e Opes. Qui, fino al 16 giugno, saranno distribuiti 80mila capi di vestiario, risultato di un intenso lavoro durato settimane, con centinaia di volontar impegnati per farli arrivare a 5mila persone fragili in Italia e altrettante all’estero.

Al taglio del nastro il primo cittadino Roberto Gualtieri. “Salvamamme -ha detto – salva le mamme ma anche tutti noi, perché la crisi della natalità è legata anche alle difficoltà economiche. Salvamamme fa un compito straordinario e ci fa toccare con mano quanto il cuore di Roma sia grande, ma dall’altra parte ci fa rendere conto di quanto le istituzioni devono fare di più. Noi vogliamo costruire politiche pubbliche che aiutino la persona nei suoi singoli aspetti importanti”.

Francesco Rocca, governatore della Regione Lazio, ha ricordato “l’amicizia storica con Salvamamme che nasce prima della mia esperienza istituzionale: l’attività di questa associazione libera molte donne dallo stato in cui versano quando stanno attraversando delle difficoltà di carattere sociale. Ecco perché è importante sostenere Salvamamme, dalla Regione al Comune fino alla Croce Rossa, un’intera comunità. Su questi temi guai ad avere divisione politiche. Come presidente della Regione continuerò quindi ad accompagnarvi”.

Tra le autorità presenti, Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione; Svetlana Celli, presidente dell’Assemblea Capitolina. Con loro, Grazia Passeri, presidente di Salvamamme; Francesco Pastorello, presidente di Croce Rossa Area Metropolitana e Juri Morico, presidente di OPES. Ed ancora, monsignor Pierpaolo Felicolo, dg della Fondazione Migrantes; Mario De Sclavis, comandante della Polizia Locale di Roma; Massimiliano Bizzozero, referente attività sociali Fiamme Oro Rugby Polizia; Lina Souloukou, ceo dell’As Roma. Intervenuti alla presentazione anche Massimiliano Maselli e Barbara Funari, assessori alle Politiche Sociali della Regione Lazio e di Roma Capitale; Adriano De Nardis, consigliere del Direttivo Nazionale di Croce Rossa Italia.

“Io non sono niente, ma insieme siamo tutto. Per salvare una vita ci vuole una città intera – ha affermato Grazia Passeri -. Ringrazio tutti i presenti perché ognuna di queste persone ha fatto qualcosa perché il mondo di Salvamamme potesse trasferirsi in una piazza per cinque giorni da riempire di vita, concreta solidarietà, cultura, salute e di grida felici di bambini”.

Numerose, le attività culturali illustrate da Paolo Masini, coordinatore nazionale di Salvamamme con Erica Battaglia, presidente della Commissione Cultura dell’Assemblea Capitolina, Alessandro Viola Cortes, dell’Ordine Costantiniano Charity Onlus, e Maria Teresa Lo Bianco, presidente del Club Rotary Passport Italia District 2080, Francesca Danese, portavoce Forum del Terzo Settore Lazio con incontri e laboratori.

Grande attenzione anche alla salute degli utenti, grazie al contributo del Policlinico Universitario Umberto I, con la professoressa Paola Andreozzi e la messa a disposizione di giovani pediatri, psicologi e vari professionisti. Per la gioia dei bambini presenti, un’area gonfiabili messa a disposizione da Opes, che presenterà progetti di accesso allo sport per le famiglie in difficoltà economica, e uno spazio per le attività ludico-ricreative con i tecnici del gruppo sportivo Fiamme Oro Rugby della Polizia.

Salvamamme vuole offrire anche momenti felici a famiglie che altrimenti non potrebbero permetterselo, con il progetto I Bambini di Daniela, che dona giornate di vacanze presso l’Agriturismo Azienda Agricola Tenuta di Corbara, in ricordo di Maria Daniela Patrizi, e con “principini e principessine al mare” al Lido del Castello Miramare di Maccarese di Andrea De Angelis, con numerose giornate ogni anno per le famiglie con bimbi fragili.

Per rendere più ospitale il villaggio Grande Cuore di Roma, lo chef Bruno Brunori ha preparato pizza bianca e mortadella o ricotta, la Centrale del Latte di Roma presieduta da Fabio Massimo Pallottini, antichissimo partner di Salvamamme, si è occupata della colazione, Biscotti Gentilini ha preso in cura il momento della merenda, Leone Foundation ha assicurato piatti pronti ai presenti. Tra i contributi, una folta rappresentanza dei volontari aziendali dell’AS Roma, accompagnati dalla mascotte della squadra Romolo, Cassa Depositi e Prestiti, Lottomatica, IGT, Verisure, Con.Te. Alla logistica ddell’evento hanno contribuito l’Associazione Romeni in Italia con il suo presidente Eugen Tertelac e la Protezione Civile Arvalia con Luciano Trauzzola.

“Questo villaggio è aperto a famiglie che si sono prenotate nei municipi, all’Asl, in ospedali, associazioni, chiese di ogni religione e in comuni del Lazio – spiega Grazia Passeri -Il Grande Cuore di Roma batterà anche ad Addis Abeba in Etiopia, a Chisinau in Moldavia, a Maseru nel Lesotho, a Bucarest in Romania, a Leopoli in Ucraina, con 41mila capi tra maglie, pantaloni inviati generosamente dall’Associazione Romeni in Italia creando un volano virtuoso che vuole abbracciare il mondo”d


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