Esteri

Alla stampa estera non è piaciuta l’intervista di Fazio a Papa Francesco

di Giovanni Vasso -


I giornalisti stranieri e le testate estere non hanno gradito l’intervista del Papa a Che Tempo che Fa su Raitre. Le domande, innanzitutto. L’atteggiamento di Fazio, non proprio battagliero. I temi dell’intervista stessa, mentre sulla Chiesa si abbattono numerose polemiche legate a questioni scottanti, come gli abusi, che rischiano di travolgere tutto. E Twitter, chiaramente, impazzisce. Al capo della redazione romana del New York Times, Jason Horowitz, l’intervista non è piaciuta affatto. ”Il primo pensiero dopo l’apparizione senza notizie (spot?) di Papa Francesco in un talk show italiano mentre il conduttore ha passato un’ora intera a chiedere cose tipo “cos’è la preghiera?”, è che il Vaticano si preoccupa ancora più dell’Italia che di qualsiasi altro luogo e che i grandi media italiani rimangono uno spazio sicuro per il Vaticano”.

Una critica puntuta che mette in discussione non tanto la trasmissione e il lavoro di Fabio Fazio ma l’intero il sistema mediatico (e dunque politico) italiano.

Intanto Anne Tréca, inviata de L’Express, giornale francese, ha usato sempre su twitter parole, se possibile, ancora più dure. Anche perché in Francia, da qualche tempo, è esploso lo scandalo relativo agli abusi e la polemica è ferocissima. Per Tréca, “il Papa è stato intervistato per un’ora e non gli è stata rivolta una sola domanda sui crimini di pedofilia nella Chiesa. Un argomento ancora tabù in Italia”. A rafforzare la critica di Tréca, il commento dello scrittore italo-francese Riccardo Perissich: “Il Papa per un ora da Fazio. Tante cose interessanti, ma possibile che nessuno chieda mai al Vescovo di Roma perché Italia è unico Paese in cui manca una grande inchiesta sulla pedofilia nella Chiesa? Forse è l’unico dove non è mai successo niente?”.


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