Allo Yacht Club de Monaco la quinta edizione di Smart & Sustainable Marina
Dall’articolo di La Presse – Investitori, architetti, gestori di porti turistici, produttori e innovatori a confronto il 21-22 settembre
Accelerare la transizione ambientale e costruire infrastrutture portuali sostenibili, connesse e incentrate sulle persone. Investitori, architetti, gestori di porti turistici, produttori e innovatori sono pronti a incontrarsi nuovamente alla quinta edizione della Monaco Smart & Sustainable Marina Rendezvous allo Yacht Club de Monaco il 21-22 settembre. Organizzata da M3 Monaco, società di consulenza specializzata nello sviluppo e nella gestione di porti turistici, yacht club e scuole di vela, questa iniziativa è sostenuta da partner rinomati come Bombardier, MB92 Group e l’associazione italiana Yacht Masters. I lavori di quest’anno saranno inaugurati da due discorsi programmatici: Céline Caron-Dagioni, ministra dei Lavori Pubblici, dell’Ambiente e dello Sviluppo Urbano di Monaco, e Belinda Balluku, vicepremier e ministra delle Infrastrutture e dell’energia dell’Albania.
Tre le sessioni dell’evento
Le tre sessioni affronteranno la creazione di destinazioni costiere che conciliano l’attrattiva con il rispetto degli ecosistemi; lo sviluppo di modelli di business adeguati ai vincoli normativi; e l’utilizzo dei dati come leva strategica per una gestione responsabile dei porti turistici. La giornata proseguirà con una presentazione del SEA Index, lo strumento di riferimento dello Yacht Club de Monaco per misurare e ridurre l’impronta ambientale degli yacht, che svolge un ruolo chiave nella transizione energetica del settore. Verranno forniti dettagli sugli ultimi progressi, seguiti da una sessione di lavoro che riunirà i porti e i marina certificati. Il programma sarà completato da workshop sotto forma di tavole rotonde, che tratteranno argomenti quali il finanziamento delle startup, l’adattamento dei marina alle esigenze degli equipaggi e delle imbarcazioni e i combustibili più sostenibili.
Casellini (M3 Monaco): “Futuro dello yachting sostenibile è qui e ora”
José Marco Casellini, ceo di M3 Monaco, sottolinea che “ancora una volta, questa edizione dimostra una diversità eccezionale. Non siamo più in fase di progettazione, ma in fase di attuazione. Ciò dimostra che gli attori pubblici, privati e accademici condividono la stessa convinzione che il futuro dello yachting sostenibile si sta costruendo qui e ora“. Bernard d’Alessandri, segretario generale dello YCM, aggiunge: “Il Rendezvous non è una vetrina, è un workshop collettivo. Vedere così tante nazionalità, architetti, gestori di porti turistici e innovatori a Monaco dimostra che la transizione ambientale dei porti turistici è un’ambizione condivisa. Il nostro ruolo è quello di fornire un quadro di riferimento affinché queste idee possano tradursi in infrastrutture concrete”. L’evento si conclude con gli International Smart & Sustainable Marina Awards, che premiano le iniziative più promettenti.
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