AmCham Italy e la Legge sull’obesità, un modello italiano nel mondo
Al Centro studi americani a Roma si è tenuto il convegno “La Legge sull’obesità: Il modello italiano best case nel mondo” promosso dalla American Chamber of Commerce in Italy con il supporto non condizionato di Lilly, per condividere il traguardo storico raggiunto dall’Italia, dell’approvazione avvenuta a inizio ottobre della legge sulla obesità. Un momento di confronto e crescita che ha visto la partecipazione di rappresentanti del Parlamento, del Governo, del mondo scientifico, industriale e dell’associazionismo dei pazienti, per discutere delle recenti innovazioni legislative italiane nella lotta all’obesità, un vero e proprio esempio per la comunità internazionale, nella volontà di circoscrivere questa emergenza sanitaria globale, con impatti sociali ed economici enormi.
Si stima infatti, che senza interventi efficaci il costo mondiale di obesità e sovrappeso potrebbe salire a 4,32 trilioni di dollari l’anno entro il 2035. In Italia la situazione è particolarmente allarmante con 6 milioni di cittadini che ne soffrono e 23 milioni in sovrappeso e una diffusione rilevante anche tra i più giovani. L’Italia come capofila globale nella lotta all’obesità è il primo paese ad aver approvato una legge che riconosce l’obesità come malattia cronica, progressiva e recidivante e ad averla inserita nel Piano Nazionale della Cronicità tra le patologie croniche prioritarie. Un impegno istituzionale e normativo che pone le basi per un nuovo paradigma strategico fondato su prevenzione, diagnosi e cure integrate.
COTA12 e l’alleanza internazionale del modello italiano
Qui si inserisce l’iniziativa COTA12 – Cardiovascular & Obesity Tackling Alliance, annunciata da Simone Crolla, Consigliere Delegato di AmCham Italy, ovvero la costituzione di un’Alleanza permanente guidata da AmCham Italy, e lanciata entro l’anno a Bruxelles, che mira a portare l’esempio italiano nel mondo, per promuovere la cooperazione e costruire uno standard e una strategia di policy nella lotta all’obesità. COTA12 infatti vedrà il coinvolgimento di 12 Paesi – l’Italia e 11 Paesi dell’Europa centro-orientale – con uno sguardo rivolto a un futuro transatlantico. L’Alleanza riunirà delegazioni di istituzioni, pazienti, comunità scientifica e media per tracciare un’agenda 2030 di obiettivi condivisi.
LEA, Piano Cronicità e impegno del Governo
“L’Italia ha compiuto un passo decisivo riconoscendo l’obesità come una priorità di salute pubblica: sia attraverso l’approvazione di una legge ad hoc, che attraverso l’inserimento della patologia nel Piano Nazionale Cronicità.– ha dichiaratoFederico Villa, Presidente Gruppo di Lavoro Public Affairs AmCham Italy e Associate Vice President Corporate Affairs & Patient Access Lilly Italy Hub- Ora è il momento di rafforzare la collaborazione tra istituzioni nazionali e regionali con la comunità scientifica e le associazioni dei pazienti, per trasformare questo indirizzo normativo in azioni concrete per i cittadini. Come Lilly, continueremo a sostenere il Sistema Salute con la nostra innovazione nella ricerca e accogliamo con entusiasmo la costituzione di un’alleanza trasversale e internazionale che intende rendere il Modello Italia sull’obesità un benchmark di cooperazione e innovazione nelle politiche sanitarie.”
Particolare attenzione nel corso del convegno è stata dedicata alla necessità di integrare l’attuazione della legge nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e nel Piano Nazionale della Cronicità, rafforzando la rete tra medicina del territorio, centri specialistici e società scientifiche, mentre il Sottosegretario al Ministero della Salute, Marcello Gemmato, ha evidenziato l’impegno del Governo su una sfida di salute pubblica come l’obesità, testimoniato dalla collaborazione con il Parlamento per l’approvazione della legge e l’istituzione del Fondo, sottolineando l’urgenza di proseguire nell’impegno del Governo per definire un modello di accesso innovativo ed equo alle cure per i pazienti obesi.
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