Andrea Batilla: “Instant Moda”, Gribaudo Editore, 2020
Già il sottotitolo, ammiccante quanto basta, la dice lunga sul contenuto :“La Moda, dagli esordi a oggi, come non ve l’ha mai raccontata nessuno”, E’ “Instant Moda”, l’esordio letterario di Andrea Batilla, brand strategist già designer e ricercatore tessile per alcuni dei più importanti marchi del Made in Italy, per cinque anni direttore della scuola di moda dello IED di Milano. Insomma un addetto ai lavori che ha voluto, con sapienza e leggerezza, ripercorrere la storia della moda e della sua cultura partendo dal Medioevo fino ai nostri giorni, raccontando gli stilisti più importanti da Worth a Versace, passando per iconiche figure femminili come Coco Chanel, Elsa Schiaparelli, Germana Marucelli, Krizia senza tralasciare figure meno note che pure hanno contribuito a scrivere il grande romanzo della moda. Ricco di aneddoti, curiosità, storie esposte sempre con un linguaggio chiaro ed agevole, mai accademico, l’opera prima di Batilla, edita da Gribaudo, si presenta come un libro intelligente, ironico, attualissimo, un po’ manuale, un po’ romanzo, un vero e proprio vortice di nozioni e di passione che spiega in maniera puntuale e comprensibile le tendenze stilistiche anche in rapporto a quelle socio culturali. Perché la moda nonostante venga spesso a torto etichettata come fatua e superficiale, è un fenomeno sociale, politico e culturale di imponenti dimensioni: “di moda – chiosa Batilla – ci occupiamo ogni giorno, ne siamo sommersi, spesso ci affoghiamo dentro e nonostante questo è un territorio che conosciamo talmente poco da non avere armi per difenderci (…) Pensare che tutto ciò che è moda sia futile, superficiale e di passaggio è un buon modo per non occuparsi di ciò che veramente ha valore e sottostare in maniera incondizionata a logiche che qualcuno ci impone” . Conciso ma pregno di tematiche, il libro racconta poi le professioni del settore, dal buyer allo stylist e le quattro grandi capitali della moda – Milano, New York, Londra e Parigi – con le loro caratteristiche ancora uniche nonostante la globalizzazione; ma per entrare con il passo giusto nell’ampio mondo della moda, l’autore nelle prime pagine risponde con la consueta arguzia e competenza alle dieci fake news più gettonate riguardo il fashion system (ad esempio, i vestiti delle sfilate sono immettibili; le modelle sono tutte anoressiche; se lavori nella moda ogni sera vai ad un party pazzesco; l’eleganza è innata) spiegando poi in piacevoli intermezzi i termini settoriali sovente utilizzati nel linguaggio comune senza conoscerne il vero significato. Scrivendo di un mondo di cui fa parte con pacato distacco, con uno stile fluido, confidenziale quasi, rifuggendo l’autocelebrazione, Andrea Batilla consegna un libro meritorio, che non può mancare nella biblioteca degli studiosi di moda e degli addetti ai lavori, ma anche in quella degli appassionati del settore o del neofita che per la prima volta si avvicina all’universo moda. “Spero soprattutto – dice l’autore – che venga letto dagli studenti di moda o da chi vuole che la moda diventi la sua professione: è necessario che i giovani capiscano la profondità e la cultura di questo mondo”.
Maria Giulia Gemelli
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