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Appello dell’Unicef ai Paesi del G7. “I vaccini servono ora alle nazioni povere”

di Redazione -


Appello dell’Unicef ai leader del G7 perchè comincino a inviare “ora i vaccini ai paesi poveri”, sottolineando la necessità di una fornitura costante durante tutto l’anno perché i paesi poveri non hanno le capacità di somministrare le dosi, qualora venissero inviate in una sola volta.  “I paesi a basso reddito hanno bisogno di una fornitura costante così da poter ricevere i vaccini e somministrarli subito agli operatori sanitari”, ha detto a Bbc Newsnight la responsabile dei vaccini dell’Unicef, Lily Caprani. “Perchè se i vaccini vengono messi da parte fino al periodo natalizio, i paesi non riusciranno ad usarli e potremmo avere milioni di dosi di vaccini non utilizzate e in scadenza, e sarebbe una tragedia”, ha aggiunto. Anche il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha lanciato oggi un appello ai leader del G7, che si riuniranno questo fine settimana, perchè “condividano i vaccini” anti-Covid con i paesi poveri “a giugno e a luglio” per poter così vaccinare “almeno il 10% della popolazione di tutti i paesi entro settembre, e almeno il 30% entro la fine dell’anno”

E per raggiungere tali obiettivi, ha precisato Tedros, “occorrono 250 milioni di dosi entro settembre e abbiamo bisogno di 100 milioni di dosi solo a giugno e a luglio”.

Giuseppe Cangemi


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