Non contenta di aver raggiunto già numerosi traguardi, Arianna si presenta oggi con un nuovo progetto: “Terra Madre”, un inno dedicato all’ambiente e alla salvaguardia della natura, che è stato pubblicato il 21 aprile su tutte le piattaforme digitali.
Ma “Terra Madre” non è solo una canzone, bensì una vera e propria chiamata all’azione, un invito a prendersi cura del nostro pianeta e a preservare la sua biodiversità.
Per questo motivo, tutti i ricavati del brano saranno devoluti all’organizzazione non profit Rewild, fondata, tra gli altri, anche da Leonardo Di Caprio, che si occupa di proteggere e ripristinare la biodiversità in ben 90 Paesi. Il brano è stato scritto da Arianna tra il 2019 e l’inizio del 2021, ed è il frutto della sua profonda passione per l’oceano e gli animali.
In particolare, la canzone è nata da una riflessione personale sulla maternità e sulle conseguenze del nostro comportamento sulla Terra che lasceremo alle generazioni future. Per Arianna, l’umanità intera è un’unica entità, un “we” che dipende dalla natura e dalle sue risorse essenziali. “Noi siamo quello che vediamo”, canta l’artista nel brano, invitando tutti noi a riflettere sulla nostra responsabilità nei confronti del pianeta e a fare la nostra parte per preservarlo.
La canzone è stata arrangiata e prodotta da Juan Manuel Leguizamon, e il ritornello è stato appositamente studiato per essere accattivante e cantabile da chiunque, perché Arianna spera che il brano diventi il manifesto di un nuovo movimento giovanile per la salvaguardia dell’ambiente.
La prima esibizione live di “Terra Madre” si terrà oggi, 22 aprile, in occasione dell’Earth Day, alla Nuvola dell’EUR a Roma, dove Arianna si esibirà accompagnata da un coro gospel di 15 persone e 10 bambini sul palco. “Terra Madre” rappresenta un inno alla natura e alla vita, che ci invita a riflettere sul nostro ruolo e sulla nostra responsabilità nei confronti del pianeta che ci ospita.