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Assange, Londra: “Sì all’estradizione”. Mélenchon: “Se vengo eletto, lo accolgo in Francia”

di Claudio Capotosti -

Julian Assange - Flickr


Il ministro dell’Interno britannico, Priti Patel, ha ordinato l’estradizione di Julian Assange negli Stati Uniti. Il giornalista che con la sua piattaforma WikiLeaks rivelò documenti secretati del governo statunitense deve scontare 175 anni di carcere. “Un giorno buio per la libertà di stampa”, ha commentato WikiLeaks appena appresa la notizia.

Se Jean-Luc Mélenchon sarà nominato primo ministro di Francia, Julian Assange “sarà naturalizzato francese”, ha promesso il leader della France Insoumise che alle legislative di domani guida la nuova alleanza di sinistra che sfida Emmanuel Macron. “Se lunedì sarò premier, il signor Julian Assange, credo che abbia presentato la domanda, sarà naturalizzato francese e chiederemo che venga evacuato nel nostro Paese”, ha spiegato Mélenchon. “Il signor Assange sarà decorato e benvenuto per tutti i servizi resi ai francesi”.


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