Economia

Stop Rdc, ecco l’Assegno di inclusione: tutto quello che c’è da sapere

di Cristiana Flaminio -


Addio al reddito di cittadinanza, ecco l’Assegno di inclusione. L’Inps ha annunciato che da oggi si possono presentare le domande per ottenere la misura di sostegno al reddito che sostituisce, e ridimensiona, il Rdc. L’assegno è rivolto alle persone fragili o che si trovino in condizione di “grave disagio economico”. Ed è finalizzata a un “percorso verso l’inclusione sociale e lavorativa”. Questo è stato, infatti, il punto dolente dell’ormai vecchio Reddito di cittadinanza che non sarebbe riuscito a trovare lavoro ai fruitori e, contestualmente, ha registrato il paradosso dei navigator che, pagati per cercare un impiego agli altri, hanno finito per perdere il proprio.

L’Inps ha annunciato che la misura sarà erogata a partire da gennaio prossimo. Sarà possibile presentare domanda per ottenere l’assegno di inclusione utilizzando le procedure previste nella sezione dedicata sul sito dell’Inps (clicca qui per accedere). Per presentare la richiesta online sarà necessario utilizzare Spid, Cne o carta d’identità elettronica. In alternativa, fanno sapere dall’Istituto nazionale della previdenza sociale, si può chiedere assistenza a uno dei tanti patronati sul territorio. Dal primo gennaio, inoltre, sarà possibile anche ai Caf inoltrare le domande. Per presentare validamente la domanda, sia online che con l’assistenza di professionisti, sarà necessario sottoscrivere il patto di attivazione digitale del nucleo familiare, il Pad. Si dovrà inoltre iscriversi alla piattaforma del Sistema di inclusione sociale e lavorativa. In fase di prima applicazione, per le sole domande complete della sottoscrizione del Pad e presentate entro gennaio 2024, la decorrenza del beneficio sarà riconosciuta dallo stesso mese di gennaio. Per tutti gli altri, invece, l’assegno di inclusione sarà corrisposto a partire dal primo mese successivo all’accettazione della domanda stessa.


Torna alle notizie in home