Cultura & Spettacolo

Asteroid Amor: a Venezia diventa uno spettacolo teatrale la ricerca astronomica

di Redazione -

This image, taken by NASA's Near Earth Asteroid Rendezvous mission in 2000, shows a close-up view of Eros, an asteroid with an orbit that takes it somewhat close to Earth. NASA's Spitzer Space Telescope observed Eros and dozens of other near-Earth asteroids as part of an ongoing survey to study their sizes and compositions using infrared light.


Il titolo è “Asteroide Amor”, come il gruppo di asteroidi che sfiorano l’orbita della Terra e di altri pianeti portando segnali da altri mondi. E’ la nuova rassegna teatrale che dal 22 marzo al 28 maggio animerà tre diversi luoghi della cultura veneziana: il Teatro Ca’ Foscari Santa Marta, il Teatro Goldoni e Ca’ Tron (Università Iuav di Venezia). La rassegna propone l’offerta della scena contemporanea italiana e internazionale per sottolineare il ruolo del teatro come strumento di riflessione collettiva e condivisa sul presente. Allo scopo, il sito del Teatro Ca’ Foscari a Santa Marta è stato appositamente ristrutturato e ospiterà anche contenuti di approfondimento confezionati da docenti e ricercatori delle due università e da esperti esterni.

Presentata da Giovani a Teatro 2.0 in continuità con lo spirito dello storico Giovani a Teatro, il progetto ideato e promosso dalla Fondazione di Venezia che dal 2003 al 2015 ha portato sul territorio metropolitano più di 2mila spettacoli mettendo a disposizione 65 mila posti a teatro a biglietto ridotto per i ragazzi, la rassegna Asteroide Amor, curata da Università Ca’ Foscari Venezia, Università Iuav Venezia e Teatro Stabile del Veneto, è stata sviluppata grazie al comune impegno che vede per la prima volta le quattro istituzioni agire insieme a Venezia e fare sistema per incentivare il rapporto dei giovani con le arti della scena.

Vi figurano alcuni tra gli artisti e le compagnie più importanti del teatro contemporaneo, alcuni già presenti in passato nella programmazione teatrale e/o coinvolti nelle attività laboratoriali dei due Atenei dove il lavoro di coordinamento è stato condotto per questa specifica iniziativa da Susanne Franco, Delegata della Rettrice alle Attività Teatrali di Ca’ Foscari, e da Annalisa Sacchi, Direttrice del corso di Laurea in Teatro e Arti Performative dell’Università Iuav di Venezia. La rassegna proseguirà in autunno con un secondo cartellone di spettacoli, in via di definizione.

La partenza, martedì 22 marzo con L’amore del cuore diretto da Lisa Ferlazzo Natoli con Tania Garribba, Fortunato Leccese, Alice Palazzi, Francesco Villano, Angelica Azzellini e Gaia Ginevra Giorgi. Si continua giovedì 24 marzo con 9 Steps to Dust, spettacolo di Butō di e con Yūko Kaseki, mentre mercoledì 30 marzo è la volta di Chi ha ucciso mio padre? della compagnia Deflorian/Tagliarini e interpretato da Francesco Alberici (premio UBU 2021 miglior attore under 35).

Sabato 9 aprile il danzatore e coreografo americano Trajal Harrell sarà in scena con Dancer of the year, di e con con la drammaturgia di Sara Jansen. Venerdì 22 aprile la rassegna si sposta al Teatro Goldoni con OtellO, un lavoro liberamente tratto dalla tragedia di William Shakespeare all’interno di un progetto realizzato da Kinkaleri (Massimo Conti, Marzo Mazzoni e Gina Monaco) con Chiara Lucisano, Caterina Montanari, Daniele Palmeri e Michele Scappa. Le musiche sono di Canedicola.

Sempre al Teatro Goldoni, martedì 3 maggio Marta Cuscunà, già ospite in più stagioni del teatro Ca’ Foscari a Santa Marta, porta la sua nuova creazione Earthbound ovvero le storie delle Camille con la progettazione e realizzazione animatronica di Marco Rogante e Paola Villani, che firma anche la scenografia, mentre la scultura delle creature animatroniche è di João Rapaz, Janaína Drummond, Mariana Fonseca, Rodrigo Pereira, Catarina Santiago, Francisco Tomàs (Oldskull FX-Lisbona).

Lo spettacolo, con la drammaturgia di Giacomo Raffaelli, è liberamente ispirato al testo Staying with the Trouble della filosofa Donna Haraway. Giovedì 12 maggio presso la sede di Ca’ Tron dell’Università IUAV di Venezia ci sarà l’unico appuntamento in esterna e a ingresso gratuito su prenotazione, ovvero ECHOES, con la coreografia di Cristina Kristal Rizzo, la danza di Annamaria Ajmone, Marta Bellu, Jari Boldrini, Sara Sguotti e Cristina Kristal Rizzo; le musiche sono di Frank Ocean.

Si torna al Teatro Goldoni martedì 24 maggio con Tutto brucia, spettacolo ideato e diretto da Daniela Nicolò ed Enrico Casagrande – Motus con Silvia Calderoni, Stefania Tansini e R.Y.F. (Francesca Morello) alle canzoni e musiche live. I testi delle lyrics sono di R.Y.F. (Francesca Morello) e Ilenia Caleo che cura anche la ricerca drammaturgica, mentre la cura dei testi e i sottotitoli sono di Daniela Nicolò e le traduzioni di Marta Lovato. Chiude la rassegna lo spettacolo Darwin inconsolabile. (Un pezzo per anime in pena) sabato 28 maggio presso il Teatro Ca’ Foscari a Santa Marta, scritto e diretto da Lucia Calamaro per Sardegna Teatro e con Paola Atzeni assistente alla regia. In scena Riccardo Goretti, Gioia Salvatori, Simona Senzacqua e Maria Grazia Sughi.


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