bh

Attacco russo nella notte, Putin: “Operazione speciale”

di Alessio Gallicola -


Le previsioni americane sono state addirittura superate, il “prevedibile attacco nelle prossime 48 ore” paventato ieri da Washington su informazioni dell’intelligence americana è stato scavalcato dagli eventi. Nella notte è iniziata l’invasione russa in Ucraina. L’ordine di attacco è giunto da Putin, che in un messaggio televisivo ha spiegato di aver autorizzato “un’operazione speciale” in Ucraina per “smilitarizzare il Paese”, “denazificare l’Ucraina” e “proteggere il Donbass”. E se per caso qualcuno interferisse, ha avvisato, “ci saranno conseguenze mai viste”.

L’attacco è su larga scala, forti esplosioni si sono registrate nella notte in diverse città del Paese, principalmente la capitale Kiev, dalla quale stanno provando a fuggire migliaia di civili, ma anche Kramatorsk, Kharkiv, Mariupol, Odessa e Leopoli. E sul tappeto restano già le prime vittime. Fonti parlano di circa 40 soldati ucraini e 50 militari russi morti, oltre a decine di civili, anche se dal Cremlino si affrettano a far sapere di stare attaccando esclusivamente “asset militari e basi aeree” con armi di alta precisione per “smilitarizzare e denazificare il Paese”. L’ingresso delle truppe russe in territorio ucraino non è avvenuto solo dal Donbass ma anche dalla Crimea e dalla stessa Bielorussia.

L’operazione militare non avrà una durata programmata, almeno stando alle prime dichiarazioni ufficiali provenienti dal Cremlino. Il portavoce, Dmitry Peskov, ha parlato di “durata necessaria, a seconda dei risultati e della rilevanza”, dicendosi sicuro che i russi appoggeranno un’iniziativa “necessaria per liberare l’Ucraina e ripulirla dal popolo filo-nazista. I tempi dell’operazione russa per smilitarizzare l’Ucraina saranno determinati da Putin”.

Le reazioni internazionali non si sono fatte attendere. “La Russia ha attaccato l’Ucraina, è un atto brutale di guerra. Quello che aveva detto da mesi è successo. È un momento grave per noi, la guerra è in Europa”, ha affermato il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Dalla Casa Bianca Joe Biden non ha usato mezze misure per commentare l’attacco russo: “La Russia ha scelto una guerra premeditata che porterà a una catastrofica perdita di vite umane”, ha detto il presidente Usa. “Solo la Russia è responsabile della morte e della distruzione che questo attacco porterà, e gli Stati Uniti, i loro alleati e partner risponderanno in modo unito e deciso”. L’Unione Europea conferma la linea della fermezza e minaccia di adottare “il più duro pacchetto di misure mai adottato”. E di “attacco che non può essere giustificato da nulla” parla il cancelliere tedesco Scholz. Sicuro che “l’Occidente non resterà in disparte” il premier britannico Johnson, mentre “ferma condanna” esprime il presidente francese Macron.


Torna alle notizie in home