Esteri

Attentato a Gerusalemme: tre morti. Israele e Hamas raggiungono accordo per l’estensione della tregua

di Eleonora Ciaffoloni -


L’esercito israeliano ha dichiarato una estensione della tregua con Hamas “alla luce degli sforzi dei mediatori per portare avanti il processo di rilascio degli ostaggi e nel rispetto dei termini dell’accordo”. Hamas ha confermato in un comunicato che è stato raggiunto un accordo per “prolungare la tregua per un settimo giorno”. Si tratta di un accordo in extremis, arrivato per estendere per un settimo giorno la tregua, facendo così proseguire il rilascio degli ostaggi.

Difatti, per la giornata di oggi è atteso il rilascio di altri 8 ostaggi. Lo hanno annunciato nella mattina di oggi, pochi minuti prima della scadenza della prima tregua, alcune fonti israeliane.

Il governo israeliano ha annunciato infatti stamattina di aver ricevuto una nuova “lista” di nomi di donne e bambini tenuti in ostaggio nella Striscia di Gaza che saranno rilasciati durante la giornata in cambio di prigionieri palestinesi, in conformità con l’accordo di tregua con il movimento islamista palestinese Hamas.

E questo elenco di ostaggi che saranno rilasciati oggi comprende otto persone: a quanto si apprende si dovrebbe trattare di sei donne e due bambini. Lo riferiscono i media israeliani aggiungendo che saranno restituiti anche i corpi di tre rapiti. Gli sforzi per la continuazione del cessate il fuoco e il rilascio di altri ostaggi sono proseguiti per tutta la notte. Hamas ha inizialmente insistito per la consegna di cinque ostaggi vivi e tre corpi, tutti di donne e bambini.

Intanto, tuttavia, continuano gli scontri mentre a Gerusalemme è stato registrato un attentato: tre persone sono morte e sei sono rimaste ferite da colpi di arma da fuoco sparati da due uomini alla fermata del tram all’ingresso della città, sul boulevard Weizman: due feriti sono in condizioni critiche. I due attentatori sono stati uccisi, riferisce “Ynet”.


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