Ambiente

Auto elettriche e mobilità intelligente, c’è l’accordo tra Renault, Nissan e Mitsubishi

di Redazione -

KOMBO Renault Nissan Mitsubishi // The logos of car manufacturers Renault and Nissan are seen in front of dealerships of the companies in Reims, France, July 9, 2019. REUTERS/Christian Hartmann // The logo of Nissan Motor is displayed at the company's showroom in Tokyo on February 23, 2017. - Nissan boss Carlos Ghosn will step down as chief executive at the Japanese automaker but will remain chairman as he focuses on its alliance with Renault and Mitsubishi, the company said on February 23. (Photo by Kazuhiro NOGI / AFP) // The Mitsubishi logo is displayed during the Los Angeles Auto Show on December 2, 2009 in Los Angeles, California. The Los Angeles Auto Show will be open to the public December 4 to 13. AFP PHOTO / GABRIEL BOUYS (Photo by GABRIEL BOUYS / AFP)


23 miliardi di euro di investimenti nei prossimi cinque anni e 35 nuovi modelli elettrici entro il 2030, il 90% dei quali prodotto su 5 piattaforme comuni. E’ quanto prevede l’accordo tra Renault, Nissan e Mitsubishi che accelerano sull’elettrificazione e sulla mobilità intelligente e connessa con il piano Alliance 2030.

Dal 2030 Renault ha confermato che il 100% delle vendite in Europa sarà elettrico. Per Nissan dal 2030 il 100% delle vendite sarà elettrificato. “Abbiamo definito un piano per condividere gli sforzi nei futuri progetti di elettrificazione e connettività. Si tratta di investimenti massicci che nessuna delle tre aziende potrebbe sostenere da sola”, ha detto il presidente Jean-Dominique Senard, confermando l’obiettivo della neutralità dal carbonio “entro il 2050”.

Le piattaforme per le auto elettrifiche saranno due. Una è la Cmf-Ev che debutterà sulle elettriche Nissan Ariya e Megane E-Tech. Entro il 2030, più di 15 modelli saranno realizzati su questa con una produzione annua fino a 1,5 milioni di auto. L’altra è la Cmf-Bev, per le auto compatte che sarà lanciata nel 2024 con batteria da 50 kWh e circa 400 km di autonomia. Sarà la base per 250mila, tra cui Renault R5 e il nuovo EV compatto che sostituirà la Nissan Micra elettrica che sarà prodotta a ElectriCity, il centro di Renault per l’elettrico nel Nord della Francia.

Sul fronte delle batterie l’obiettivo è avere una strategia comune con un unico fornitore per ridurre i costi del 50% entro il 2026 e del 65% entro il 2028. Parallelamente l’Alleanza aumenterà la propria capacita produttiva per arrivare a 220 GWh entro il 2030. Entro il 2024 inizieranno invece Nissan inizierà i test sulle batterie allo stato solido ASSB più leggere, potenti e meno costose di quelle al litio. Entro il 2028 saranno disponibili per l’Alleanza e per il mercato e il prezzo scenderà a 65 dollari a kWh, avvicinandosi alla parità di costo con i veicoli a motore termico.

Un altro ambito di sviluppo dell’Alleanza, di cui si occuperà soprattutto Renault forte della partnership con Google, è la mobilità intelligente e connessa. Entro il 2025 sarà lanciato il primo veicolo con la nuova piattaforma software comune, mentre entro il 2026 l’obiettivo è di avere più di 10 milioni di veicoli su strada e 45 modelli con piattaforme ed elettronica condivise. Oggi i veicoli dell’Alleanza collegati al cloud sono 3 milioni, nel 2026 saranno 25 milioni.

“Abbiamo deciso di avere il controllo dei dati perché saranno una fonte di guadagno importante per le case auto e per l’Alleanza”, ha detto il Ceo di Renault, Luca de Meo. Sul fronte dell’elettrificazione, infine, il numero uno di Renault nel confermare l’obiettivo di arrivare al 100% di elettrico in Europa nel 2030, ha indicato nel “25% l’obiettivo al 2025 per centrare gli obiettivi di emissioni”.


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