Esteri

BAKHMUT SOTTO LE BOMBE

di Ernesto Ferrante -

Guerra edifici distrutti


La città orientale ucraina di Bakhmut ed altri 16 insediamenti vicini sono sotto il fuoco dell’artiglieria russa. Gli uomini della compagnia Wagner hanno compiuto progressi a nord e a sud e mirano a chiudere tutte le vie di rifornimento al nemico.
Le forze ucraine hanno fatto saltare in aria un ponte che si trova tra Bakhmut e Konstantivka. La sua distruzione viene riportata da Eastern Edition, un canale Telegram locale, che ha diffuso anche le immagini. L’azione potrebbe indicare una loro imminente ritirata.
Una parziale ammissione dei “successi” russi arriva anche dal rapporto sul conflitto dell’intelligence britannica, in cui si legge: “Negli ultimi tre giorni, le forze del Gruppo Wagner hanno quasi certamente ottenuto ulteriori piccoli progressi intorno alla periferia settentrionale della città contesa di Bakhmut, nel Donbass, ivi compreso l’insediamento di Krasna Hora. Tuttavia, la difesa ucraina organizzata resta operativa nell’area”.
Sulla fornitura di aerei da combattimento a Volodymyr Zelensky, il segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin, in conferenza stampa a Bruxelles al termine della riunione del gruppo di contatto sull’Ucraina, ha dichiarato di non avere “annunci da fare” e che si continuerà “a lavorare con Kiev per affrontare i loro bisogni maggiori”.
I quattro tank Leopard 2 promessi dal Canada agli ucraini sono arrivati in Polonia, dove gli istruttori canadesi hanno già iniziato l’addestramento dei reparti di Kiev. Lo ha annunciato la ministra della Difesa canadese, Anita Anand, in occasione della ministeriale Nato a Bruxelles.
Altri otto carri armati dello stesso modeLlo oltre a munizioni, pezzi di ricambio e fino a quattro veicoli di supporto, saranno consegnati a breve dalla Norvegia. La Germania produrrà nuove munizioni per i Gepard (Cheetah). “Riprenderemo immediatamente la nostra produzione da parte della Rheinmetall”, ha detto il ministro tedesco della Difesa, Boris Pistorius.
Due F-25 olandesi hanno intercettato tre caccia russi vicino allo spazio aereo polacco, scortandoli fuori. Lo ha reso noto il ministero della Difesa dell’Aja, secondo cui i velivoli russi arrivavano da Kalilingrad, l’exclave russa sul mar Baltico tra Polonia e Lituania.

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