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Cronaca

Bambini maltrattati all’asilo di Potenza. Sospese tre educatrici

Schiaffi ai piccoli sotto i tre anni. Le indagini dei Carabinieri svelano un clima di paura nel nido “Melograno” di Potenza.

di Gianluca Pascutti -


Bambini traditi da chi avrebbe dovuto proteggerli. È questo lo scenario che emerge dalle indagini condotte dai Carabinieri di Potenza, coordinate dalla Procura della Repubblica, che hanno portato alla sospensione per un anno di tre educatrici dell’asilo nido “Melograno”, situato in via Ionio, nel quartiere Cocuzzo del capoluogo lucano.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, le tre donne avrebbero inflitto schiaffi, scossoni e insulti a 36 bambini di età inferiore ai tre anni. Un comportamento definito dalla Procura come «provocatorio e violento nei confronti degli infanti a loro affidati», documentato da immagini video inequivocabili.

Le telecamere e la scoperta dell’orrore

Le indagini sono partite da una denuncia presentata ai Carabinieri da parte di un genitore preoccupato. Da lì è scattato un lavoro investigativo durato mesi, culminato con l’installazione di telecamere all’interno della struttura. Le riprese, secondo quanto comunicato dalla Procura, hanno permesso di ricostruire l’aggressività delle tre educatrici, colte in atteggiamenti e parole incompatibili con il ruolo educativo che ricoprivano.

«Le immagini acquisite hanno consentito di ricostruire l’aggressività delle tre educatrici verso i piccoli discenti», si legge nella nota ufficiale della Procura di Potenza. Le stesse immagini mostrerebbero episodi reiterati di maltrattamento, con urla e strattoni che avrebbero generato nei piccoli sofferenze fisiche e psicologiche, tali da mettere a rischio il loro sviluppo psico-fisico.

Un asilo in convenzione

Il nido “Melograno”, convenzionato con il Comune di Potenza, accoglie quotidianamente decine di bambini, offrendo un servizio pubblico fondamentale per le famiglie della zona. Oggi, però, su quella struttura grava un’ombra pesante. Le famiglie coinvolte, sotto shock, chiedono giustizia e trasparenza.

I bambini devono essere tutelati

Questa vicenda riporta con forza al centro il tema della tutela dei bambini nei luoghi educativi. Bambini troppo piccoli per difendersi o raccontare quanto accade, ma abbastanza sensibili da subire conseguenze durature. L’indagine, che resta aperta, mira a fare piena luce su una storia che ha scosso profondamente la comunità di Potenza, restituendo dignità e sicurezza ai più piccoli, coloro che più di tutti meritano protezione.


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