Ambiente

Bandiere Blu, il nuovo elenco: ecco dove il mare è più pulito in Italia

di Dave Hill Cirio -


Si rinnova, ad un mese e poco più dal via dell’estate, il nuovo elenco delle Bandiere Blu in Italia, un riconoscimento assegnato dalla Foundation for Environmental Education (FEE) alle località balneari e lacustri con acque di qualità eccellente e alta attenzione ambientale negli ultimi quattro anni.

Sono 246 i Comuni italiani premiati, con un aumento di 10 rispetto al 2024. Le spiagge premiate sono 487, pari all’11,5% di quelle premiate a livello mondiale. Anche stavolta premiati gli approdi turistici che sono 84, 3 in più rispetto all’anno precedente.

Sono 15 le new entry tra cui Torino di Sangro (Abruzzo), Cariati, Corigliano Rossano e Cropani (Calabria), Sapri (Campania), Cattolica (Emilia-Romagna), Formia (Lazio), Campofilone (Marche), Castrignano del Capo, Margherita di Savoia e Pulsano (Puglia), San Teodoro (Sardegna), Messina e Nizza di Sicilia (Sicilia), Marciana Marina (Toscana). Cinque Comuni non sono stati riconfermati: Capaccio Paestum (Campania), Ceriale (Liguria), San Maurizio d’Opaglio (Piemonte), Ispica e Lipari (Sicilia).

Tra le regioni, la Liguria si conferma al primo posto con 33 località pur perdendo una Bandiera. La Puglia sale a 27 riconoscimenti con 3 nuovi ingressi. La Calabria raggiunge 23 Bandiere Blu, superando la Campania che resta a 20. Le Marche salgono a 20 Bandiere Blu. La Toscana sale a 19, grazie al recupero di Marciana Marina (Isola d’Elba). Sardegna e Abruzzo ottengono 16 località ciascuna. La Sicilia conferma 14 Bandiere Blu, con due uscite e due nuovi ingressi. L’Emilia-Romagna ha 10 località premiate, con Cattolica che riconquista la Bandiera Blu. Il Lazio sale a 11, il Veneto resta a 9, il Piemonte scende a 4, la Lombardia ne conferma 3.

L’Italia, in generale, conferma il suo ruolo da protagonista in Europa per numero di Bandiere Blu, l’aumento di 10 località premiate rispetto al 2024 indica un miglioramento generale della qualità ambientale e delle acque. Però, alcune località storiche o famose, come alcune delle Cinque Terre o quasi tutti i comuni dell’Isola d’Elba, non hanno la Bandiera Blu per criteri molto rigidi legati alla qualità delle acque, gestione ambientale e servizi.

In ogni caso, una fotografia dello stato di salute del mare in Italia. Le acque italiane premiate sono risultate “eccellenti” negli ultimi quattro anni secondo i dati delle Arpa (Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente) nel Programma nazionale di monitoraggio. E il riconoscimento attesta quindi una qualità elevata delle acque di balneazione, efficienza della depurazione e buona gestione ambientale nelle località premiate.


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