Bankitalia frena previsioni: crescita solo all’1% nel 2025
“Nei giorni scorsi è uscito il Bollettino economico di Bankitalia che per l’economia italiana fornisce la previsione sul consuntivo 2023 e sul 2024 e 2025. Le previsioni sono un esercizio intellettuale più che un’indicazione di quello che succederà. Secondo le nostre indicazioni, nel 2023 chiuderemo attorno a 0,7% di crescita, che rimarrà sostanzialmente invariato nel 2024: 0,8%. Arriveremo, poi, a un modesto 1% nel 2025”. Lo ha detto Giorgio Gobbi, direttore della Sede di Milano della Banca d’Italia, intervenendo alla presentazione del report 2023 sull’andamento economico della Lombardia, organizzato da Bankitalia Milano e Confcommercio.
“Se guardiamo l’area dell’euro ci sono pochi decimali di differenza, per cui il contesto è comunque non di recessione, ma di crescita molto, molto bassa. Non va molto meglio neanche se guardiamo al livello dell’economia mondiale: gli Stati Uniti, che hanno avuto un 2023 più che sostenuto, secondo le previsioni internazionali rallenteranno nel 2024”, ha continuato Gobbi.
Considerazioni analogamente prudenti faceva la Ue nel mese scorso, rilevando un’economia dell’Ue che continua a crescere, anche se con minore slancio. Le previsioni di estate correggono infatti in basso la crescita dell’economia UE rispetto alle previsioni di primavera: dall’1% allo 0,8 % per il 2023 e dall’1,7 % all’1,4 % per il 2024, mentre la crescita prevista nella zona euro scende dall’1,1 % allo 0,8 % per il 2023 e dall’1,6 % all’1,3 % per il 2024.
Si prevede che l’inflazione continui a diminuire nel periodo oggetto delle previsioni, con un’inflazione IPCA (indice armonizzato dei prezzi al consumo) nell’UE pari al 6,5 % nel 2023 (rispetto al 6,7 % della previsione di primavera) e al 3,2 % nel 2024 (rispetto al 3,1 %). Nella zona euro l’inflazione dovrebbe attestarsi al 5,6 % nel 2023 (rispetto al 5,8 % previsto) e al 2,9 % nel 2024 (rispetto al 2,8 %).
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