Ambiente

BeCome: le Comunità Energetiche lungo gli Appennini

di Anna Maria Funari -



Gli Appennini sono spina dorsale dell’Italia e possono diventare un modello per rafforzare il  Sistema Paese all’insegna della sostenibilità. Per questo, Appennino Bike Tour aderisce a BeCome – Dai borghi alle comunità energetiche, il nuovo progetto di Legambiente, Kyoto Club e Azzero CO2 che vuole fare dei piccoli Comuni italiani i protagonisti della transizione energetica.

Questa iniziativa durerà tutto l’anno e si declinerà in una campagna di informazione diffusa sul tema delle comunità energetiche, in attività formative e di assistenza rivolte ai Comuni, oltre che nello sviluppo di sperimentazioni sui territori.

Sul tavolo, ii 2,2 miliardi di euro che il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destina ai Comuni con meno di 5 mila abitanti per costituire le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Per favorirne la costruzione partecipata sui territori, l’iniziativa già lo scorso 7 aprile ha visto anche l’adesione dei Borghi più belli d’Italia.

E a Bologna ci sono state la presentazione di BeComE e la firma del nuovo protocollo d’intesa con la rete di Appennino Bike Tour, nell’ambito della tre giorni di Cibò. So Good!, il Festival dei Sapori d’Italia, che dedica un focus speciale proprio all’area appenninica e alle sue eccellenze.

Un’opportunità unica: “Le comunità energetiche rappresentano una straordinaria leva di sviluppo per i piccoli centri che popolano e caratterizzano l’Appennino, per troppo tempo considerati marginali, pur ospitando al loro interno produzioni d’eccellenza del Made in Italy e costituendo luoghi identitari della nostra storia e cultura millenaria –osserva Alessandra Bonfanti, responsabile dei Piccoli Comuni per Legambiente – Favorire la costituzione delle CER in questi luoghi, in sinergia con reti che puntano alla loro valorizzazione sostenibile come Appennino Bike Tour, è pertanto una sfida che investe non solo il futuro della produzione energetica del nostro Paese, liberandolo dalla dipendenza dalle fonti fossili e dall’approvvigionamento di gas dall’estero, ma il loro intero apparato economico-produttivo. Un’opportunità da cogliere, come dimostrano le esperienze dei biodistretti sui territori condivise oggi a Bologna”.

Guarda allo scenario internazionale, il Kyoto Club: “Siamo nel pieno di una crisi drammatica dovuta alla guerra in Ucraina che ci fa capire quanto le questioni della crisi climatica e della dipendenza energetica siano correlate e che la risposta ad entrambi i problemi non possono che essere le rinnovabili –dichiara Francesco Ferrante, vicepresidente del Kyoto Club–In questo quadro, le comunità energetiche possono essere una straordinaria opportunità e noi ci impegneremo per diffondere il più possibile le corrette informazioni e aiutare i piccoli comuni a realizzarle. Per questo salutiamo con grande soddisfazione la scelta della Regione Emilia Romagna di fare una legge ad hoc”.

La sostenibilità per dare valore ai territori locali: “La nostra adesione a BeComE si pone quale ulteriore passo avanti nella valorizzazione delle piccole comunità dell’Appennino, luoghi straordinari a lungo rimasti fuori dalle principali rotte turistiche: le Comunità Energetiche Rinnovabili rappresentano un’opportunità di rilancio importante, anche a supporto delle produzioni enogastronomiche di qualità e delle piccole aziende delle aree interne- , dice Enrico Della Torre, direttore di Appennino Bike Tour-. I piccoli comuni possono diventare modello non solo nella produzione dell’energia, ma anche delle relazioni, in un’ottica di partecipazione tra cittadini, amministrazioni e imprenditoria locale”.

Dalle Comunità energetiche può partire la rivoluzione possibile. Le CER, introdotte in Italia nel 2020 con l’art. 41 bis del decreto Milleproroghe, rendono finalmente possibile lo scambio comunitario di energia rinnovabile, consentendo a cittadini, amministrazioni, piccole imprese e realtà locali di farsi protagonisti della rivoluzione energetica, distribuendo vantaggi ambientali, economici e sociali sui territori: dall’abbattimento delle emissioni climalteranti alla riduzione dei costi in bolletta, fino al contrasto alla povertà energetica.

Tre, le azioni principali in cui si articolerà il progetto BeComE. Innanzitutto, la divulgazione capillare della campagna e del tema delle CER cui, da un lato, contribuirà l’alleanza siglata con alcuni dei principali network di borghi certificati in Italia che coinvolgono centinaia di piccoli centri sparsi per lo Stivale; dall’altro, l’edizione 2022 diVoler Bene all’Italia, storica campagna di Legambiente a favore dei piccoli Comuni, quest’anno dedicata proprio alle comunità energetiche.

Grazie a queste reti, verranno quindi sviluppati corsi di formazione online, affiancati da percorsi di approfondimento e verifica a cura di Azzero CO2. Parallelamente, verranno selezionati dieci Comuni-pilota dove sarà svolta un’azione mirata di accompagnamento alla formazione di Comunità Energetiche Rinnovabili. I dieci hub saranno anche al centro dell’evento di chiusura del progetto BeComE, previsto per fine anno a Roma, in cui verranno presentati i risultati del percorso.


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