Attualità

Beppe Grillo vuol far mangiare insetti ai bambini delle elementari: “Sono un’alternativa sostenibile”

di Davide Romano -


Il fondatore del Movimento Cinque Stelle sul suo blog rilancia l’idea britannica di far mangiare ai bambini tra i 5 e gli 11 anni una specie di ragù a base di insetti e proteine vegetali

“Larve di mosca, vermi della farina, locuste e ovviamente grilli”. Non è l’elenco di insetti eliminati dopo una disinfestazione, ma parte del cibo che Beppe Grillo vorrebbe far mangiare ai bambini delle elementari. L’incipit dell’articolo apparso sul blog del fondatore del Movimento 5 Stelle farebbe pensare ad una burla, ma bastano poche righe per accorgersi che l’ex comico parla sul serio: “Ci sono circa 2.000 specie di insetti commestibili in tutto il mondo, molti dei quali ricchi di proteine. Questi insetti possono offrire un’alternativa sostenibile alle proteine tradizionali presenti nella carne e nella soia”. Mangiare insetti per salvare il mondo, il mantra è sempre lo stesso. E Beppe Grillo ci ricorda che una delle priorità è ridurre i rutti e le scoregge delle mucche, tra le principali fonti di gas serra al mondo. “Potremmo contribuire a ridurre i 64 milioni di tonnellate di anidride carbonica emesse ogni anno dalla produzione e dal consumo di prodotti a base di carne”.

Più locuste e meno bistecche. Del resto sul suo blog l’elevato ci spiega come in Gran Bretagna stiano già facendo sul serio, non come noi provinciali italiani ancora restii all’idea di mangiare cavallette: “Nel Regno Unito, ora, un team di accademici dell’Università di Cardiff e dell’Uwe di Bristol stanno sperimentando pasti a base di insetti per i bambini delle scuole elementari”, si legge sul blog. “Il progetto mira a scoprire come variano gli atteggiamenti dei bambini nei confronti delle questioni ambientali e come tali cambiamenti influiscono sul cibo che mangiano”. La ricerca britannica “si concentra sui bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni e coinvolge 4 scuole primarie, in cui verranno offerte proteine di insetti. Ai bambini verrà offerto un prodotto chiamato VeXo, una combinazione di insetti e proteine vegetali”.

Sul blog di Beppe Grillo c’è anche il link diretto al sito della Bug Farm Food, l’azienda produttrice del ragù di insetti e proteine vegetali che verrà servito ai bambini gallesi. In home page sul sito dell’azienda compare la foto di un invitante piatto di spaghetti conditi con un sugo realizzato a base di VeXo, con il titolo “taste the future” (assapora il futuro). Insomma mangiando questo ragù a base di insetti “i bambini impareranno così i benefici nutrizionali e ambientali del consumo di grilli, cavallette, bachi da seta, locuste e vermi della farina”. La proposta di far mangiare insetti ai bambini delle elementari resterà una boutade del fondatore o diventerà una proposta vera e propria dei Cinque Stelle? Di sicuro la sostenibilità è importante, ma il consenso, soprattutto a meno di un anno dalle elezioni, forse lo è ancor di più.


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