Berlino, sospesi i voli all’aeroporto di Brandeburgo dopo l’avvistamento di droni
Per due ore voli dirottati verso altri scali tedeschi
Momenti di tensione ieri sera all’aeroporto Berlino-Brandeburgo (BER), dove per quasi due ore sono stati sospesi tutti i voli a causa dell’avvistamento di droni non identificati nei pressi dello scalo. L’allarme, l’ultimo di una serie di episodi simili registrati in diverse città europee nelle ultime settimane, ha provocato disagi a centinaia di passeggeri e il dirottamento di numerosi voli.
La conferma dell’aeroporto e i controlli
A confermare l’accaduto è stato un portavoce dell’aeroporto. Ha spiegato che decolli e atterraggi sono stati interrotti dalle 20.08 alle 21.58 per motivi di sicurezza. “Durante la chiusura — ha precisato il portavoce — un’intera serie di voli è stata dirottata verso altri scali tedeschi”. Tra cui Lipsia, Hannover e Amburgo, dove gli aerei in arrivo hanno dovuto attendere il via libera per rientrare nella capitale.
L’avvistamento dei droni ha immediatamente fatto scattare il protocollo di emergenza previsto in questi casi. Quindi la sospensione di ogni attività aerea e la mobilitazione delle forze di polizia e della sicurezza aeroportuale. Squadre specializzate hanno monitorato l’area per individuare i velivoli sospetti e stabilire se si trattasse di un gesto deliberato o di un errore di pilotaggio.
Le autorità tedesche stanno ora indagando sull’origine dei droni e sulla possibile connessione con gli altri episodi registrati negli ultimi giorni in Europa. Da Parigi a Londra, fino a Varsavia e Vienna — dove scali strategici sono stati costretti a interrompere temporaneamente le operazioni per motivi analoghi.
La direzione dell’aeroporto ha confermato che, dopo il via libera delle autorità competenti, il traffico aereo è ripreso in modo graduale poco prima delle 22. Tuttavia, molti voli in partenza hanno accumulato ritardi significativi. i passeggeri coinvolti nei dirottamenti sono stati trasferiti negli scali alternativi in attesa di nuove disposizioni.
Al momento, non sono emerse rivendicazioni ufficiali né elementi che indichino la natura dell’incursione, ma gli investigatori non escludono alcuna pista. Il governo tedesco ha annunciato di voler rafforzare ulteriormente i sistemi di sorveglianza anti-drone negli aeroporti nazionali per prevenire nuovi episodi.
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