Ambiente

Biometano dai rifiuti: in Puglia il via dell’impianto di Modugno

di Redazione -


“Una bella giornata”: Così il governatore della regione Puglia Michele Emiliano saluta il via dell’impianto che a Modugno produrrà biometano dai rifiuti. “Una minaccia, il rifiuto organico – dice Emiliano – si trasforma non solo in una materia utile a restituire sostanza organica ai nostri campi ma anche utile alla produzione di energia. Perché, in questo momento in cui la bolletta va alle stelle, grazie all’intelligenza della Tersan Puglia e al sostegno della Regione Puglia, si sono realizzati impianti modernissimi che dal ciclo dei rifiuti traggono energia sotto forma di gas. E grazie al cambiamento delle regole recentemente approvato, per la prima volta verranno introdotti nella rete ordinaria”.

L’avvio del primo metro cubo di biometano, poi immesso nella rete Snam, è stato il simbolico taglio del nastro dell’impianto, alla presenza anche degli assessori regionali all’Ambiente, Anna Grazia Maraschio, e allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci, dell’Executive vice presidente Business Unit Environment & Efficiency di Snam, Cristian Acquistapace, e di Stefano Bronzini, rettore dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. L’impianto sarà in grado di produrre 1,9 milioni di metri cubi all’anno, consentendo una riduzione di emissioni di CO2 in atmosfera di circa 3700 tonnellate all’anno.

“Noi – ha aggiunto Emiliano – siamo la regione che produce più energie da fonti alternative. Stiamo anche incrementando questa produzione, siamo disponibili a dare una mano all’Italia a limitare la dipendenza dalle fonti energetiche fossili. Abbiamo posto due questioni: un completo processo di decarbonizzazione, per evitare di emettere CO2 in atmosfera, e dare ai pugliesi che producono energia quel differenziale di prezzo sull’energia stessa, che ci concede di trasformare questo sacrificio in un elemento di attrazione degli investimenti nella nostra regione”.

“Si parla spesso di economia circolare e qui c’è un’impresa che la sta attuando davvero – ha aggiunto l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci -. Crediamo nel partenariato pubblico/privato, nella forza delle imprese che investono nell’innovazione. E qui c’è ricerca, innovazione e la voglia di generare energia pulita”.

“La realizzazione degli impianti è essenziale per la chiusura del ciclo dei rifiuti – ha sottolineato l’assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Anna Grazia Maraschio -. Ed è importante perché ci consente di avere un futuro migliore e di sconfiggere le nostre paure. Perché un impianto realizzato con nuove tecnologie e ben gestito non è qualcosa che deve far paura al territorio”.


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