Bonomi: Orgoglio Made in Italy, ora vale 122 miliardi
L’orgoglio di un Made in Italy che “non è solo quello che si tocca e si vede nei punti vendita, ma è tutto quello che c’è dietro”. Che si fa strada nel mondo, a partire dagli Usa e dai Paesi asiatici. Così il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, al Pre-Summit 2023 Boosting Global Competitiveness di Sole 24 Ore/ Financial Times/ Sky Tg24.
Per il vertice degli industriali del Paese, è “quello che ha reso la nostra manifattura la seconda in Europa, la settima al mondo. Il nostro Paese esporta il 99% degli oltre 5mila prodotti scambiati al mondo”.
E ha poi ricordato che “nonostante la pandemia e la crisi geopolitica determinata dalla guerra in Ucraina, nel 2022 l’Italia abbia realizzato un record assoluto di export, con una performance di gran lunga superiore a quelle di Germania e Francia. Il valore attuale italiano – ha detto Bonomi – è pari a 122 miliardi di euro e il potenziale di incremento è il doppio. Il potenziale ancora inespresso dell’export italiano dei prodotti di lusso è quindi enorme. Siamo seduti su una miniera d’oro che è rappresentata dalla qualità e dall’alto valore aggiunto del nostro Made in Italy”.
Però, ha rilevato il presidente di Confindustria, “il nostro Made in Italy deve giocare in attacco e non solo in difesa. I grandi cambiamenti in atto nel mondo, infatti, “pongono sfide inedite ai modelli di produzione, di vendita”, rendendo necessaria “una grande capacità di adattamento” per continuare a operare sui mercati internazionali.
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