Attualità

Bracconiere uccide la lince Sofia, un raro esemplare di 6 anni

di Gianluca Pascutti -


Uccisa la lince Sofia in territorio austriaco da un bracconiere. Uno dei 5 esemplari rilasciati nell’ambito del progetto ULyCA, progetto di conservazione transfrontaliero nella foresta di Tarvisio. Un bracconiere l’ha colpita deliberatamente con un proiettile, come accertato dagli esami effettuati dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, in collaborazione con il Dipartimento di Veterinaria dell’Università di Udine e il supporto dell’Istituto Entomologico di Padova. La sua uccisione non è solo un atto criminale ma un vero e proprio attacco all’azione di ricostruzione di un ecosistema fondamentale per il territorio e la salvaguardia della specie. La lince Lynx lynx è tra tutti il mammifero più raro nel panorama faunistico italiano, per questo Sofia, un esemplare di 6 anni, era stata prelevata dal cantone del Giura, in Svizzera e successivamente liberata il 16 marzo scorso. Isabella Pratesi Direttrice Conservazione del WWF Italia ha dichiarato -. “Non è stato solo ucciso in maniera barbara e crudele un animale protetto, ma qualcuno ha deliberatamente voluto cancellare un simbolo della natura selvaggia i cui equilibri garantiscono anche la nostra sopravvivenza. Il progetto di reintroduzione delle linci sulle Alpi orientali rappresenta un primo importante passo verso un atteggiamento diverso della comunità umana verso la natura: non più distruggere ma iniziare a ricostruire la natura che abbiamo perso, degradato o distrutto. Con enormi sforzi stiamo aiutando una specie nei territori che gli appartenevano e da cui è stata in gran parte cacciata, in maniera aggressiva e miope. Il bracconiere che ha compiuto questo gesto ha colpito un importante progetto, che aveva visto la collaborazione di tutti gli attori locali per riportare questo magnifico ed importante animale nelle Alpi orientali”. Il WWF assieme agli altri uffici alpini, sta valutando la possibilità di costituirsi parte civile nel processo che verrà effettuato a breve. La speranza è quella di arrivare al responsabile il prima possibile.


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