Brasile vs Italia. Agnaldo Filippi a deputato Fabio Porta (Pd): “Fa che ‘nostro Parlamento Italiano’ zittisca ‘canaglia’ avvocato italiano” (Video)
Agnaldo Filippi - sindaco di Pedras Grandes e a destra Fabio Porta (Pd) - Camera dei Deputati
Non sappiamo in Brasile come si concepiscano normalmente le questioni giuridiche, né quali siano le differenze con quello che sembra diventato un vero e proprio ‘regolamento di conti’, ma la cosa che ci stupisce è sentire l’asserzione “nostro Parlamento” detta da una persona – Agnaldo Filippi, -che, dall’estero, definisce lo stesso come sede di una “setta” (sembrerebbe proprio addentrato sull’argomento) all’interno della maggioranza parlamentare.
Nessuno, proprio nessuno, si sognerebbe di sollevare (democraticamente, s’intende) alcun tipo di ‘sospetto’ – neanche a seguito di minacce gravi come quelle avvenute pubblicamente – né di porre domande, meno che mai di chiedere spiegazioni in relazione ai “lavori” (importanti ed internazionali come sostenuto dallo stesso Agnaldo Filippi, uno dei protagonisti della nostra storia) che avverrebbero in questa “sua” micro-regione a Sud di Santa Catarina in Brasile.
Il “rieletto sindaco”, come ama definirsi pubblicamente, del Comune di Pedras Grandes – con Patto di Amicizia con Belluno – non è solo “l’alfiere brasiliano” di una “lotta transoceanica” alla legge italiana sulla limitazione della trasmissione della cittadinanza “iure sanguinis”, recentemente approvata dalla maggioranza di Governo, ma anche una persona di “potere” nel “suo territorio” per cui, come vedremo tra poco, nessuno da quelle parti potrebbe ‘metter bocca’ in ciò che avviene.
L’ “AFFAIRE” BARBARA ZANDOMENICO PERITO

Barbara Zandomenico Perito – oggi una sorta di aspirante ‘influencer’ su temi eclettici, (intenzionalmente devianti dal focus della frode), che vanno dalla misoginia, xenofobia, maltrattamenti in famiglia, passando addirittura per questioni giuridiche di trattati internazionali quali la Convenzione dell’Aja e, ovviamente, l’immancabile nuova legge sulla cittadinanza cara a sindaco del paese materno.
Tutti zitti dunque – o almeno così vorrebbe Filippi – anche in merito alla “questione” di Barbara Zandomenico Perito, alla cui famiglia, sia da parte di padre con l’italiano Renato Perito di Tubarao che di madre, l’italiana Margarete Zandomenico di PedrasGrandes, risulta essere molto “legato” da anni.
Dai molteplici contenuti online l’Amministratore Pubblico, rispetto all’insegnante italo-brasiliana – Barbara Zandomenico Perito – più che persona terza o semplice amico di famiglia, apparirebbe come un “gestore di potere locale” dalla cui “longa manus’ si è indirizzati e “protetti” per la sua capacità di ‘influenzare’ (in che modo non è ancora chiaro), non solo attori locali (lo abbiamo visto con la marea di palesi FAKE NEWS caricate online tramite emittenti locali tra cui in primis HC NOTICIAS – EDIO ANTONIO NOTICIAS e FOLHA REGIONAL ed haters brasiliani che si prestano al suo gioco) ma anche – come lui stesso sostiene – alte sfere di diplomatici (brasiliani ed italiani) e, dello Stato, addirittura in Italia.

Agnaldo Filippi – chiamata fraudolenta a advogado Edson Ribeiro ANACRIM Brasil- pubblicata da HC NOTICIAS di Tubarao – tentativo di manipolazione (e successiva diffamazione su altra emittente) dichiarazioni avvocato Ribeiro e prime precisazioni in attesa di ulteriori reazioni nell’avvocato carioca.
Vi riproponiamo – per una adeguata ‘contestualizzazione’ – gli audio a tema “magia nera” (con sottotitoli in italiano) – già pubblicati sul nostro canale YouTube – tra Janete (zia di Barbara e ostetrica di Pedras Grandes) e Margarete (madre di Barbara) Zandomenico anche lei di Pedras Grandes.

Margarete Zandomenico (madre di Barbara) Janete Zandomenico (zia di Barbara e ostretrica) entrambe di Pedras Grandes
E “quella donna”, di cui non ci è stata mai riferita l’identità, che in quei luoghi “lavora” con gli “spiriti” e ha agito, con riti di magia, sull’avvocato Italiano (Barbara) e molti altri. Cliccare qui e qui per i link.

Barbara Zandomenico Perito risponde su proprio Instagram ai suoi ‘follower’ alla domanda se fa parte di qualche forma di gruppo religioso (cosa che sarebbe, tra l’altro, perfettamente legittima se non si lede altre persone). Lei asserisce categoricamente: NO.

Edio Antonio Luz – brasiliano di Orleans Sc – “giornalista” locale creatore della fraudolenta comunicazione – fake news e diffamazione contro l’avvocato italiano anche con social Facebook e Instagram (alcune già pubblicate) con diffusione Edio Antonio Notocias
Se non ci fossero dei video eloquenti (oltre ad un delirante ‘manifesto’ dell’amministratore pubblico ‘tosco-brasiliano’ fissato da mesi sulla prima pagina del suo Instagram che vi invitiamo a visitare) – di cui vi diamo visione – attestanti quanto detto direttamente dal ‘personaggio’ in questione – sembrerebbe di stare davvero all’interno di una sceneggiatura da cabaret.

Fernanda Piacentini @tbnoticias – sedicente “giornalista investigativa” brasiliana- intervista “EXCLUSIVA” fake news realizzata in “pseudo-italiano” a Barbara Zandomenico Perito – EXPOSED BRASIL.

Fernanda Piacentini – una “lezione di giornalismo brasiliano” con false informazioni definisce – “Farsa Italiana” – il caso Zandomenico Perito come seriamente trattato dalla Stampa Italiana e diffama anche avvocato italiano.
Ma mostriamo direttamente il sindaco brasiliano ‘oriundo’ e di cittadinanza italiana cosa arriva ad affermare.
Sottovalutare, come Italia, la “gravità istituzionale” dei fatti, solo perché è, apparentemente, un sindaco di un piccolo paese dell’entroterra nel sud del Brasile -Pedras Grandes – sarebbe un grave errore.
Ricordiamo che lo stesso non solo è italiano (autodefinisce il suo paese brasiliano, tra ‘i più italiani’ ed emblema dell’immigrazione italiana) – e come tale deve sottostare alla legge italiana che non può, in modo surreale, “ripudiare” dal Brasile – ma ha inoltre sottoscritto un “patto di amicizia” – contratto pubblico – con la città di Belluno oltre ad avere contatti con persone che sempre lui riferisce essere i suoi “rappresentanti” (bisognerebbe capire entro quali limiti) nel Parlamento italiano.

Agnaldo Filippi sindaco Pedras Grandes e Roberto Ferro consigliere comunale delegato al ‘Patto di Amicizia’ per conto di Belluno.
Agnaldo Filippi e Felipe Marlondrey Baltazar Cardoso (Treze de Maio) – su emittente FOLHA REGIONAL – Tubarao Sc
LE RIFERITE FORTI “RELAZIONI INTERNAZIONALI”

Renato Mosca de Souza, Ambasciatore del Brasile in Italia (Roma)
AGNALDO FILIPPI: “Noi stiamo comunicando con l’ambasciata brasiliana lì in Italia, ma anche con l’ambasciata italiana qui in Brasile e attraverso il Ministero della Giustizia, nostra rappresentanza la’ in Roma, affinché questa ‘questione’ relazionata a questo avvocato ‘irresponsabile’ (misure) siano prese e inoltre ieri ho conversato con il Deputato (‘Gran Maestro’ lo definisce in un altro post già pubblicato link, ndr) Fábio Porta (Pd), nostro rappresentante dell’America Latina nel Parlamento Italiano, affinché ‘misure’ (in che modo nel nostro Paese il Parlamento entrerebbe in una questione del genere? Ndr), attraverso il nostro ‘Parlamento Italiano’ (si riferirà forse alla ‘minoranza’ che non faccia parte della “SETTA MELONI-TAJANI” come da lui sostenuto?, Ndr) vengano prese e spero che tutto quanto sia presto ‘risolto’ (sembra una vicenda da Far West, ndr) e che questa ‘canaglia’, questo ‘svergognato’, avvocato ‘truffatore’ ritratti tutto”. Il sindaco italo-brasiliano pensa più ad una “legge bavaglio” verde-oro per la stampa italiana o una “ad personam” per l’avvocato italiano?

Ambasciatore Italiano in Brasile Alessandro Cortese e il sindaco Agnaldo Filippi ricevuto in forma ufficiale in Ambasciata a Brasilia.
IL RUOLO CHIAVE DI FABIO PORTA

Onorevole Fabio Porta (Partito Democratico)
Aspettando di sapere cosa ne pensa a riguardo anche il segretario del Pd Elly Schlein (del cui partito Fabio Porta fa parte) di queste “sconcertanti” affermazioni, da parte dell’amministratore pubblico, anche italiano, andiamo a vedere cosa dice.

Elly Schlein, segretario del Partito Democratico
L’ACCUSA CALUNNIOSA DI MAFIA ALL’AVVOCATO ITALIANO E L’INTIMIDAZIONE PUBBLICA CON SOSTEGNO DELL’AVVOCATO DEL PRETE CATTOLICO NIVALDO CERON: “Nessuno può dire nulla su ciò che accade nella ‘regione’”, parola di Agnaldo Filippi.

Agnaldo Filippi – Felipe Marlondrey Baltazar Cardoso (Treze de Maio)

Padre Nivaldo Ceron – Felipe Marlondrey Baltazar Cardoso (Treze de Maio) advogado – scena di puntata de “Le Iene” di ItaliaUno con Roberta Rei
Agnaldo Filippi e Felipe Marlondrey Baltazar Cardoso (Treze de Maio) – su emittente FOLHA REGIONAL – Tubarao Sc
AGNALDO FILIPPI: “Dico inoltre che nello stesso modo che noi non possiamo accusare ‘direttamente’ (ma in realtà lo sta facendo calunniando, ndr) questo avvocato (italiano, ndr) eh (guarda al legale già ‘condiviso’ con Padre Nivaldo Ceron che annuisce ‘condividendo’ anche la condotta calunniosa del Filippi e facendo intendere di proseguire, ndr) accusarlo di essere ‘parte integrante di un tipo di attività mafiosa’, (Bevilacqua, ndr) non può in alcuna forma (questo sì con atteggiamento intimidatorio tipico di un “padrino” nel “proprio” territorio, ndr) sollevare qualsiasi tipo di sospetto in relazione al ‘lavoro’ (di che lavoro starà parlando? Ndr) che noi facciamo in questa regione”. È tutto vero, anche se sembra una scena tratta dal film Johnny Stecchino.

Agnaldo Filippi con alle spalle mappa del Regno d’Italia
AGNALDO FILIPPI “pseudo-genetista” e “capofamiglia” di Barbara Zandomenico Perito minaccia Bevilacqua a “pagare subito” la “pensione alimentare” alla sua “concittadina”.
Agnaldo Filippi e Felipe Marlondrey Baltazar Cardoso (Treze de Maio) – su emittente FOLHA REGIONAL – Tubarao Sc
AGNALDO FILIPPI: “La paternità fu già ‘comprovata’ (l’ha sancito definitivamente lui, al di là delle molteplici perizie che dicono il contrario, ma nessuno si permetta di contraddirlo, ndr) e voglio dire a questo avvocato ‘irresponsabile’ che assuma la sua ‘condizione’ di padre (ma parla come padre o ‘capofamiglia’? Ndr) e che ‘paghi inoltre il mantenimento’: e’ questo quello che deve fare!!! (qui l’intimidazione è chiara e forse anche un qualche personale “tornaconto” del Sindaco per un “forzato esborso” di Bevilacqua,ndr). Che sia uomo abbastanza per assumersi le proprie responsabilità”
La ‘morale’ di un Filippi, in cerca di un posto nel “firmamento politico”, era qualcosa che ancora ci mancava, qui in Italia. E la storia continua.
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