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Brescia, operaio travolto e ucciso da un treno: aveva 51 anni

di Redazione -


Un operaio di 51 anni è morto poco dopo la mezzanotte travolto da un treno alla stazione di Chiari, in provincia di Brescia. L’uomo stava lavorando all’interno di un cantiere in stazione per una ditta esterna ed era sui binari per lavori a un traliccioÈ stato investito da un treno che probabilmente la vittima non ha visto arrivare per la nebbia fitta.

Si chiamava Joao Rolando Lima Martins ed era di nazionalità portoghese. L’uomo era dipendente della società Rebaioli, con sede a Darfo Boario Terme, ditta esterna a Rfi, ed è stato investito dal treno Bergamo-Napoli.  La Procura di Brescia ha aperto un’inchiesta e attende le relazioni per ricostruire nel dettaglio l’accaduto.

Sulla tragedia è intervenuto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini: “La sicurezza nei cantieri è una priorità: vicinanza alla famiglia e ai colleghi dell’operaio travolto e ucciso da un treno alla stazione di Chiari, a Brescia”. Così il vicepremier, in una nota, dice di “attende di avere tutti i dettagli e le spiegazioni affinché venga fatta piena luce sull’episodio”. Salvini ribadisce che “la sicurezza nei cantieri è e sarà sempre una priorità”. 


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