Cala il Tesla stock, Musk e Trump continuano a litigare
Non si fermano le asprezze e le contumelie tra il magnate più ricco del mondo e il presidente americano
Alert delle Borse sul Tesla stock: il titolo azionario di Tesla quotato al Nasdaq, ha per prezzo attuale 303,72 dollari per azione, con una capitalizzazione di mercato di circa 974 miliardi di dollari.
Il calo di Tesla
Il calo recente del titolo Tesla è legato a un nuovo scontro pubblico tra Donald Trump e Elon Musk, ceo di Tesla. Trump ha accusato Musk di beneficiare eccessivamente di sussidi governativi per la sua azienda e ha chiesto una revisione di tali sostegni federali, suggerendo che Musk riceva “più sussidi di qualsiasi altro essere umano nella storia” e che senza questi sussidi Tesla potrebbe dover chiudere.
La risposta di Musk a Trump
In risposta, Musk ha replicato su X chiedendo di “tagliare tutti” i sussidi, criticando aspramente la nuova legge fiscale soprannominata “Big Beautiful Bill” che Trump sostiene.
Questa escalation ha provocato un crollo del titolo Tesla di circa il 5-7% nelle contrattazioni notturne e un trend negativo che si protrae da giorni, riflettendo l’incertezza normativa e il rischio politico legato ai possibili tagli ai sussidi federali, fondamentali per la redditività di Tesla nel settore dei veicoli elettrici.
Trump: “Potrei deportarlo in Sud Africa”
Donald Trump ha minacciato di ritirare i sussidi federali alle aziende di Musk, suggerendo addirittura la possibilità di deportare Musk, nato in Sud Africa, se non dovesse “chiudere bottega” senza questi aiuti governativi. Trump ha inoltre proposto che un organismo governativo da lui sostenuto possa esaminare i finanziamenti statali destinati a Tesla, SpaceX e altre imprese di Musk.
E se Musk fondasse un nuovo partito contro Trump?
L’ipotesi ritorna in primo piano: Elon Musk ha annunciato l’intenzione di fondare un nuovo partito politico negli Stati Uniti, chiamato “The America Party”, che dovrebbe rappresentare circa l’80% della popolazione americana, secondo un sondaggio da lui promosso su X con circa 6 milioni di partecipanti.
Elon Musk ha avuto un peso politico molto rilevante negli ultimi anni grazie alle sue ingenti donazioni a favore del partito repubblicano e in particolare di Donald Trump. Nel 2024, ha donato circa 300 milioni di dollari per la campagna presidenziale di Trump, diventando uno dei principali finanziatori del movimento MAGA (Make America Great Again).
Il peso di X, di cui Musk è padrone, incide nel sostenere candidati politici, traducendosi in una forte influenza ideologica e comunicativa. Dal 2024, circa il 42,5% dei contenuti pubblicati da Musk su X è dedicato a temi politici e sociali, con un incremento netto rispetto agli anni precedenti, quando la politica rappresentava solo una piccola parte della sua comunicazione. Una “piazza pubblica digitale” che Trump teme.
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