Attualità

Campi Flegrei a Napoli, terremoto continuo: finora 28 scosse

di Angelo Vitale -


Tra i dintorni di Napoli “più meravigliosi al mondo” secondo il Marchese De Sade, i Campi Flegrei sono da oggi interessati da una serie di eventi sismici.

L’evento più intenso, una scossa di magnitudo 2.6 registrata questa mattina alle 11.43. L’Osservatorio Vesuviano, sede napoletana dell’Ingv, ha localizzato l’epicentro nell’area della Solfatara, nel comune di Pozzuoli a una profondità di 2 km.

Non risultano danni a persone o cose ma fino alle ore 15 sono stati rilevati in via preliminare 28 terremoti. Il sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni ha assicurato che “l’Amministrazione Comunale insieme alla Protezione Civile del comune di Pozzuoli segue da vicino l’evolversi della sequenza sismica in atto e fornirà successivi aggiornamenti fino a conclusione del fenomeno”.

Non solo area vulcanica, non solo scosse sismiche. Nell’area che comprende i comuni di Napoli, Pozzuoli, Quarto, Giugliano in Campania, Bacoli e Monte di Procida, anche il bradisismo.

Dal 1970 al 1972, ha provocato un episodio di sollevamento del suolo di circa 170 centimetri nel porto di Pozzuoli, e dal 1982 al 1984 una seconda risalita del suolo che portò il sollevamento delle banchine all’altezza di circa 3 metri. Dalla fine del 1984, una fase discendente, conclusasi nel 2005. Da allora, in atto un progressivo innalzamento. Nel solo biennio 1982-84, rilevati circa 10mila terremoti, qualche centinaio avvertiti anche dalla popolazione.


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