Hot parade
Sale: il cane procione. Prima se la presero col pangolino. Ma non c’entrava niente. Poi tornarono a puntare il dito sui pipistrelli (ah, hanno scoperto pure un altro coronavirus che dai mammiferi volanti potrebbe atterrare nei bronchi di noialtri umani?) ma forse non c’azzeccava granché. Ora l’animale della pandemia e dei wet market è il cane procione, apprezzato per la pelliccia. Lo scrivono alcuni scienziati su Nature. Se ne verrà mai a capo? Chissà. Intanto la giostra degli animali colpevoli prosegue. Sotto a chi tocca.
Stabile: baby gang. In Italia, gli omicidi volontari sono calati di un terzo (-33%) e quelli afferenti le guerre di mafia, camorra e consorterie criminali in genere sono crollati del 72%. Buone notizie dal report della polizia. Anzi, no. Aumentano, infatti, gli omicidi e i delitti tra minori. Sono triplicati gli autori e raddoppiate le vittime. Numeri agghiaccianti. Che dite, facciamo qualcosa?
Scende: Olaf Scholz. Olaf, addio. Scholz ha traghettato la Spd, il glorioso partito socialdemocratico tedesco, al peggior risultato dei suoi 150 anni di storia. Manco il 16,5%. Se tutto andrà bene, la Spd e Scholz, a cui la Germania imputa la crisi industriale più feroce di sempre, dovranno accontentarsi di fare i junior partner, o cavalieri serventi, di herr Merz, il cancelliere più amato da Blackrock e dell’inossidabile, immarcescibile, intramontabile Cdu.
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